Gli stimoli creativi, per scrivere nelle scuole...
Mi chiamo Rita Riillo, insegno nella scuola Primaria da 30 anni, da 15 la materia fondamentale è Italiano.
Dopo molti tentativi, per prove ed errori, mi sono convinta che se si propone ai ragazzi un lavoro “alternativo” loro cominciano a scrivere. Quindi sono sempre alla ricerca di incentivi da proporre ai miei alunni e a me stessa.
L’idea del team di Writer Monkey, quella di proporre degli stimoli creativi rivolti ai ragazzi attraverso il sito WriterMonkey.it, ha subito messo in moto la mia curiosità.
Lorenzo Centurelli prima, e Ilaria Agostini poi, mi hanno coinvolta in questo progetto. Con Ilaria abbiamo parlato a lungo e ci siamo emozionate e convinte che la cosa si poteva fare.
Aspettando il momento giusto per portare i bambini sul sito, ho cominciato ad interessarmi agli scritti proposti, e così un giorno, leggendo la favola di Graziella Dimilito "Come una favola", ho pensato che avrei potuto proporla ai miei alunni chiedendo poi loro di formulare un elaborato che contenesse gli stessi elementi della scritto: realtà e fantasia.
Entusiasti che il loro lavoro sarebbe stato pubblicato su un sito!
Ho utilizzato il metodo dell’apprendimento cooperativo: una volta divisi in coppie i miei alunni, entusiasti del fatto che il loro lavoro sarebbe stato pubblicato su un sito, si sono messi al lavoro ed ecco ciò che ne è venuto fuori. In effetti per me questo è stato un compito di realtà, per verificare competenze e abilità da loro raggiunti.
Comunque si sono impegnati tutti e, soprattutto, hanno lavorato insieme completando a vicenda le idee l’uno dell’altra, quindi da questo punto di vista i miei obiettivi sono stati raggiunti!
Grazie Writer Monkey.
Qui sotto trovate gli elaborati della mia classe, che dobbiamo digitalizzare in quanto sono stati scritti in classe a mano.
Stimolo: Lettura di “Come una favola” alla classe V di Lurago Marinone
Dalla Terra a Marte
«Allora sei pronto?» chiese il coordinatore terrestre. «Sì signore, possiamo iniziare il nostro viaggio verso la luna!» rispose Edward Lightnight. Siamo negli Stati Uniti, alla NASA, il più grande centro di ricerca spaziale e di tecnologia satellitare. Uno degli astronauti, Edward Lightnight, sta per compiere una missione sulla Luna insieme [continua a leggere…]
L’allievo vanitoso
Era un giorno di sole in Giappone, in un palazzo sopra una montagna c’era una palestra. In questa palestra c’era un maestro di karate: vecchio e saggio; c’erano anche due allievi: allegri preparati a tutto e disciplinati. Un giorno uno dei ragazzi di nome Kin Gon Gun si fece male, [continua a leggere…]
La fontana di zucchero filato
C’era una volta una bambina di nome Priscilla che era golosa di zucchero filato e di caramelle, fosse per lei ne avrebbe mangiate una al minuto, per fortuna c’era la madre Maria che le ricordava che i dolci fanno male e li nascondeva. Un giorno la mamma uscì a fare [continua a leggere…]
Una principessa da salvare
Erano le 8:30 del mattino e Giovanni Bossi spiegò ai genitori il sogno che aveva fatto, era spettacolare pieno di colpi di scena, ma partiamo dall’inizio. I genitori allora esclamarono: «Dai raccontaci!!!» A quel punto egli narrò che nel sogno conviveva con una principessa Marina, ma un giorno le guardie [continua a leggere…]
Una giornata imbarazzante
Era una giornata d’estate e Karim un bambino basso e magro stava andando a scuola quando ad un certo punto si accorse che era in mutande: «Ecco perché tutti ridevano di me, mi devo nascondere, non mi devo far vedere da nessuno come se non esistessi!», pensò. Stavano passando i [continua a leggere…]
Estate in crociera
Mamma Stefania, papà Franco e Marco il loro figlio di 8 anni erano andati in crociera. Era una mattina d’estate, si udivano gli uccellini cinguettare e faceva un gran caldo. Il personale vendeva gelati, quando Mario li vide decise di prenderne uno con tre gusti: vaniglia, cioccolato e bacio. Dopo [continua a leggere…]
Bohingard il fantasma
A Manchester era un giorno di pioggia e John McDonald’s stava studiando come fare una barchetta di carta, il suo gemello Paul McDonald’s lo aiutava nel progetto. Così si misero all’opera, una volta finita la creazione uscirono di casa e incontrarono Michael Yoch, il bullo della scuola, con Ronald Swift [continua a leggere…]
Un giorno da urlo
È una giornata molto speciale, il compleanno di un mio conoscente, Rudolf: si va tutti al Luna Park. Finalmente arriviamo, questo posto è enorme nonostante ci siano solamente due giochi: quello da piccoli si chiama Fiocco e quello per i grandi Donna Bomba. A un certo punto Rudolf mi chiama [continua a leggere…]
Una notte in Egitto
Prima di andare a letto un ragazzo di nome Marco appassionato di cultura egizia come tutte le sere guarda un documentario sugli egizi. Subito dopo Marco, questo è il suo nome, va a dormire e come sempre sogna di essere in Egitto. Però quella notte il sogno è molto strano: [continua a leggere…]
Una sorpresa per Giorgia
Giorgia aveva 8 anni ed era una bambina sempre triste, i suoi genitori erano severi e non le regalavano mai ciò che voleva. La mamma si chiamava Carla, il papà Marco. Giorgia viveva in una grande città: Milano; nel periodo di Natale il centro era molto decorato con illuminazioni ed [continua a leggere…]
Interrogazione con unicorni
Era la sera di una giornata nebbiosa d’autunno, il sole era appena tramontato lasciando una scia di rosso, nell’aria c’era profumo di caldarroste. Filippo stava guardando la televisione sdraiato sul divano, era un bambino di media altezza di carattere vivace, aveva 10 anni e viveva a Lurago City con la sua famiglia. [continua a leggere…]