È una giornata molto speciale, il compleanno di un mio conoscente, Rudolf: si va tutti al Luna Park.

Finalmente arriviamo, questo posto è enorme nonostante ci siano solamente due giochi: quello da piccoli si chiama Fiocco e quello per i grandi Donna Bomba.
A un certo punto Rudolf mi chiama per salire sulla Donna Bomba, io impaurito, perché ho visto che si va più in alto di 15 metri e si rimane lì sospesi nel vuoto come se ti avessero catturato dei giganti, vado per non fargli dispiacere, ma ho una fifa!!!!

Appena salgo chiudo gli occhi e sogno ad occhi aperti che il mio amico Rudolf mi fa cadere dal gioco e io inizio a urlare fortissimo, vedo una grande nuvola che mi dice di lasciarmi andare su di essa:
«Vedrai non ti fai mai niente!!».
Io ascolto la nuvola e mi butto.
Mi sveglio sopra un grande materasso blu, sento mia mamma Rita che mi dice:
«Andiamo a casa George?»
Io un po’ intontito mi guardo intorno, George è sparito, mi ha lasciato solo, allora rispondo:
«Non ci voglio più venire in questo postaccio!»

Entrati in macchina mio papà Luigi mi chiede:
«Com’è andata oggi?»
«Sì, bella giornata ma ho imparato una lezione: non fidarsi di persone che non conosci bene, ti lasciano soli quando ne hai più bisogno».

Carola – Karim