C’era una volta una bambina di nome Priscilla che era golosa di zucchero filato e di caramelle, fosse per lei ne avrebbe mangiate una al minuto, per fortuna c’era la madre Maria che le ricordava che i dolci fanno male e li nascondeva.

Un giorno la mamma uscì a fare delle commissioni e Priscilla cominciò a cercare in tutta la casa caramelle e zucchero filato.
Dopo un po’ trovò, sulle scale che portavano in cantina, delle caramelle 1, 2, 3…
Arrivata giù trovò un topolino nascosto dietro un mobile che le disse:
«Seguimi adesso, ti porterò in un posto incantato!»

Usciti da casa il topolino si trasformò in un cavallo, Priscilla lo cavalcò e lui la portò in un bosco, qui il cavallo si trasformò in un cane e la invitò a casa sua. La bambina vide che la casa era fatta di marshmallows, con la porta di cioccolatini e rimase a bocca aperta. Entrò felice e trovò il tavolo fatto di panna, le sedie di fragole, la cucina colorata; il cane le consigliò di andare al secondo piano e Priscilla trovò una porta con scritto “golosità”, allora entrò e vide una fontana fatta di zucchero filato. Sembrava quasi un paradiso!
Così si precipitò a mangiarlo tutto, ma mentre stava per dare il primo boccone si sentì chiamare dal piano inferiore: era la mamma che la stava cercando, Priscilla ebbe uno scossone che la riportò alla realtà e capii che stava solo immaginando, tirò un sospiro e disse tra sé e sé:
«Ohh, alcuni desideri si possono realizzare solo nell’immaginazione».

Giada – Alice