I miei viaggi del 2020. Libri tra le mani e valige in soffitta
In questo anno così particolare per la nostra storia, le privazioni ed i sospesi sono stati molti...
Read Moreby Esmeralda Gio | Dic 28, 2020 | Biblioteca del nonno | 2 |
In questo anno così particolare per la nostra storia, le privazioni ed i sospesi sono stati molti...
Read Moreby Matteo Farneti | Nov 5, 2020 | Le recensioni di Matteo Farneti | 1 |
Chissà che un giorno, guardandomi alle spalle, non mi ricorderò di questo libro e dei suoi...
Read Moreby Pino Chisari | Ott 19, 2020 | Biblioteca del nonno | 1 |
Mordecai è un nome ebreo. Al mio orecchio “italiano” ha un sapore tagliente ed incisivo. Può anche...
Read Moreby Angelo Fabbri | Lug 19, 2020 | Biblioteca del nonno | 0 |
Più che difficile scrivere criticamente su un romanzo del 1932 che ha segnato un punto fermo nella...
Read Moreby Pino Chisari | Dic 7, 2018 | Biblioteca del nonno | 1 |
Bene… visto che ormai ho confessato il mio amore per le storie poliziesche, tanto vale che...
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 31, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
DALIA NERA, DI JAMES ELLROY Quante storie oscure, quanti demoni accanto a noi… vicende di...
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
K., DI ROBERTO CALASSO In un libro di George Steiner, anni fa, avevo trovato questa domanda....
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
HOLLYWOOD BABILONIA, DI KENNETH ANGER Un giorno, fra quelle magiche colline, baciate dal sole,...
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
NECROPOLI, DI VLADISLAV CHODASEVIC Erano uomini che vivevano in Russia, all’alba del XX secolo....
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
GEORGE HARRISON: LIVING IN THE MATERIAL WORLD, DI MARTIN SCORSESE In George Harrison si sono...
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
SOTTOMISSIONE, DI MICHEL HOUELLEBECQ Ricordo quel periodo come uno dei più tristi della mia vita....
Read Moreby Matteo Farneti | Ott 15, 2018 | Le recensioni di Matteo Farneti | 0 |
Il SOCCOMBENTE, DI THOMAS BERNHARD Non è facile essere Glenn Gould – tutto quel genio, quella...
Read MoreCi vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno
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Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!! @fanpiùattivi ... Vedi altroVedi meno
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Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!
Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.
È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.
Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.
Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.
Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.
Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.
Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.
Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!!
... Vedi altroVedi meno
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