Au Lapin Agile
«Facile, no?» «Facile cosa?» André alzò gli occhi dallo schizzo che aveva tratteggiato su un...
Read Moreby Angelo Fabbri | Gen 19, 2022 | Il meglio del Laboratorio, Non definibile | 5 |
«Facile, no?» «Facile cosa?» André alzò gli occhi dallo schizzo che aveva tratteggiato su un...
Read Moreby Cristina | Gen 19, 2022 | Il meglio del Laboratorio, Sentimento e Relazioni | 7 |
Caro Valentino, oggi fa freddo e nevica. Sono piccoli fiocchi quasi impercettibili alla vista. Se...
Read Moreby Agostinofranchi59 | Gen 17, 2022 | Dramma, Il meglio del Laboratorio | 2 |
EGO TE ABSOLVO… di Agostino Franchi «Ego te absolvo, in nomine…» Padre Alfonso stava...
Read Moreby Angelo Fabbri | Set 29, 2021 | Dramma, Il meglio del Laboratorio | 2 |
«Ma sei proprio sicuro che la strada sia questa?» Hans alzò le spalle e indicò il navigatore....
Read Moreby Ilaria Agostini | Giu 18, 2021 | Di Viaggi e di Ritorni, Il meglio del Laboratorio, Slam | 0 |
Portami lì, dove ogni vento si fa brezza odorosa, e c’è quella scogliera, la ricordi anche tu?...
Read Moreby Ilaria Agostini | Feb 27, 2021 | Il meglio del Laboratorio, Sentimento e Relazioni | 4 |
Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei… mi sono svegliata odorando la mia saliva sul...
Read Moreby Marilena Migiani | Nov 15, 2020 | Il meglio del Laboratorio, Riflessioni e altro | 7 |
E’ color turchese, questa alba di Novembre, sfolgorante e lucida nel riflesso d’acqua...
Read Moreby Cristina | Nov 10, 2020 | Il meglio del Laboratorio, Rielaborazioni | 5 |
Non si era mai visto uno stormo così numeroso. Centinaia di gabbiani erano lì, sulla grande...
Read Moreby Patrizia Mandaglio | Ott 24, 2020 | Il meglio del Laboratorio, Racconti di Halloween | 6 |
La perla di Amelìe “Tin, tin, tin…” Era successo di nuovo. Da quando i suoi genitori,...
Read Moreby Ilaria Agostini | Ott 18, 2020 | Dramma, Il meglio del Laboratorio, Slam, Testo per un audio-racconto | 2 |
A soffocare il groppo, prigioniero il fiato, stretto, ancorato anelito, stantuffo dell’anima,...
Read Moreby Angelo Fabbri | Set 25, 2020 | Dramma, Il meglio del Laboratorio | 3 |
Veniva giù a larghi fiocchi, eterea, nel silenzio più totale, leggera come una piuma, da un cielo...
Read Moreby Roberto Petracca | Set 12, 2020 | Il meglio del Laboratorio, La scatola dei ricordi | 3 |
È sera a Emeryville. Piove lento. Partiamo. Poco traffico nel buio sul Bay Bridge e silenzio in...
Read MoreCi vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno
1 CommentComment on Facebook
Questo contenuto non è al momento disponibile
In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.1 CommentComment on Facebook
Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!! @fanpiùattivi ... Vedi altroVedi meno
0 CommentiComment on Facebook
Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!
Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.
È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.
Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.
Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.
Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.
Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.
Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.
Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!!
... Vedi altroVedi meno
1 CommentComment on Facebook