Chiamatemi Eva.
Eva è una identificazione che mi calza alla perfezione.
Pronunciando la prima vocale di questo nome le labbra si schiudono per sfiorarsi poi in un bacio, e riaprirsi di nuovo.
Perchè io sono, al pari del mio nome, una donna che si schiude, si sfiora, e si riapre di nuovo.
E questa intervista null’altro è che il racconto della mia scelta, consapevole ed adulta, di vivere il sesso nella sua mera essenza di carne e piacere, senz’altro contorno né implicazione.
Sono Eva, una donna giovane, indipendente.
Ho un lavoro che mi appaga, buone relazioni sociali e solide amicizie.
I miei genitori mi hanno educato ai principi della famiglia e della religione.
Loro, di certo, non approverebbero.
Sono single per indole e per scelta.
Sono di sicuro diversa dalle mie amiche alla ricerca costante del partner ideale, o di un solido rapporto di coppia.
Non escludo dalla mia vita l’amore.
Forse un giorno arriverà.
Quello che sò è che il sentimento si consuma in fretta.
Il sesso, invece, sempre si rinnova tutte le volte che lo faccio con un uomo diverso.
E, soprattutto, non serve essere innamorati per avere un orgasmo.
Nessun inganno.
Divertirsi è il fine.
Ma non sono una sprovveduta.
Non ho mai avuto incidenti di percorso.
Delusioni, bè quelle sono nel conto.
Ma nessuna violenza.
E sesso sicuro.
I preservativi li offro io.
Se lui non mi convince lascio perdere.
Questa è la mia regola.
Deve piacermi molto fisicamente.
Il sesso per me è completo appagamento, per questo i criteri di scelta sono molto importanti.
Non mi piacciono gli uomini irsuti e le dimensioni del pene hanno molta rilevanza.
E non ho remore ad accertarmene.
Carezze mirate, sfrontate, per capire se lui ha i requisiti necessari prima di andarci a letto.
Non cerco l’ amore ma solo il piacere e valuto, quindi, sulle mie esigenze.
Non sempre il risultato è all’altezza delle promesse.
Ma questo lo posso scoprire solo dopo.
Non m’interessa una relazione e lo dico da subito.
Inutile perder tempo, e la chiarezza serve a non ingannare nessuno.
Voglio solo divertirmi e provare piacere.
Alcuni degli uomini che vengono a letto con me pensano che sia una puttana.
La mia sessualità libera, di donna senza inibizioni che sa quello che vuole, li spaventa.
Una donna con la sessualità di un maschio.
Mi giudicano allo stesso modo con cui le altre donne giudicano loro.
Io non do giudizi di questo tipo.
Se lui mi piace, e penso che sia a posto, facciamo sesso.