Il magico incantesimo delle parole sulle sue labbra, e così anche l’assurdamente fantastico ha sembianza di un corpo e una dimora reale.
La dolcezza ipnotica della sua voce che sa raccontare con le pause e i silenzi, e gestire con maestria l’irruenza carnalissima delle immagini.
Sedurre, raccontando delle tumultuose e mutevoli umane passioni, di quando i desideri hanno seni di donna, occhi di tempesta e mani febbrili.
Stravolgere i teoremi, ingarbugliare le geometrie, contestare l’ indubitabile in una mirabolante apoteosi narrativa, pronta ad accettare la sfida di riuscire a catturare una stella fiammeggiante contro tutte quelle logiche che la stabiliscono elusiva, inafferrabile.
Questa è la sua missione.