Autore: Ilaria Agostini

Nomentum Ars, concorso letterario, nuova scadenza per l’invio delle opere

Nuova scadenza per Nomentum ars, il concorso in collaborazione con il Comune di Mentana. Il concorso di scrittura di Writer Monkey: in palio ci sono reading dedicati, pubblicazioni, laboratori, libri. Trai giurati, a fianco delle istituzioni scrittori, poeti, editori (WM Edizioni e Fuorilinea), redattori, editor. Il concorso è dedicato a racconti e poesie, prevede la partecipazione anche di molto giovani (a partire dai 12 anni). Speriamo anche nella partecipazione delle scuole! Per le scuole la partecipazione è gratuita, che si tratti di autori singoli o di gruppi classe. Per tutti gli altri il contributo di lettura (10 euro), comprende l’associazione a Writer...

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Milonga urbana (versione in rima)

A passo lento mi lascio scivolare   tra le insidie di vischiosi pensieri avvolge acre l’odore dell’estate  e ripenso a te, al tuo odore, a ieri.  C’era il vento caldo che faceva belle le donne  che ancora indossavano una notte insonne e sotto la luna eccola Carmen, in abito rosso mi raggiunse col passo un po’ scomposto.  “Stannotte amore danziamo milonga urbana!” Scivolano trai sampietrini antiche note “È la coreografia sensualmetropolitana che accende duelli d’amor e mani ardite!”   Forse l’estate, la musica ed il caldo la bocca umida, negli occhi il rimpianto lo sguardo acceso e scuro dai giorni...

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Ogni tanto mi ritrovo

Riconosco chi sono in quello specchio. Che poi, chi sono? Rido. Facile a dirsi, ma tu provaci. Provaci tu, a incastonare il mare: aspetta, il mare quand’è aperto, però che magari un po’ si sofferma e si lascia contemplare e sì che ci credi, tanto è calmo. Pensi proprio di averlo capito, il mare di poterlo trattenere in una lusinga, di lasciarti cadere, per addormentarti sulla risacca, senza rischiare di perderti, o perfino di affogare. Certo sì – ti illudi – qualcosa, dai un qualcosa, sempre resta! Sì, ma sì che me lo porto appresso un pezzo di com’ero....

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Tornare a Parigi

Ricordo che nelle foto i miei occhi erano luminosi, e la pelle era velata di riflessi rossi. “Tu cosa prendi? Hai fame?”, la mano ancora guantata che indicava un menù dai font eleganti, subito richiamo, nostalgico, degli anni di Toulouse-Lautrec. Mi stava proprio bene quella passata di rosso: spegneva il grigio della pelle d’inverno. Il fatto è che il cuore era gonfio di gioia, e quando il cuore è così, difficile non venire splendidi anche in foto. I muscoli sembrano dimentichi della forza di gravità quando si ama a Parigi, a partire dal sorriso, certo. Il rosso di un...

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A nonna

Quel giorno ti ho chiamata per sentire la tua voce, sapendo che sarebbe stata una delle ultime volte. Non in generale. Una delle ultime, così. Non puoi farlo troppo spesso, mi sono detta, o capirà. “Prima di dirglielo facciamo altre verifiche”, abbiamo stabilito, o forse sarebbe meglio dire temporeggiato. “Meglio sapere, conoscere bene il problema. Analizzare, soppesare, catalogare”. Alla fine anche questo è toccato a mamma, che ha allegerito la dose con la speranza che qualcosa si potesse fare. E un po’ ci abbiamo creduto anche noi. Anche se quel verdetto, “tre mesi”, c’era stato… ma non si può...

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La mia casa

Questa è la mia casa. La casa dove sono tornata, la casa che infine ho scelto. Dicevo “non voglio nascere e morire nello stesso posto”. Come si cambia, diceva una vecchia canzone. Cambiamo noi, le nostre priorità, le nostre intenzioni. Oggi scopro che questo, questo è il luogo in cui stare, in cui tornare, per lasciarsi accogliere, per costruire il domani, per guardarlo correre di stanza in stanza insieme alle variazioni lunari, alla luce che irradia di alba e tramonti sul legno chiaro del pavimento, alle risate di Cecilia, ai salti di Elena. Questo è il luogo per custodire...

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12 hours ago
Writer Monkey

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi: vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore: La vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
- Charlie Chaplin
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