Autore: Raccolte di Writer Monkey

Me chiameno La Lory

Me chiameno La Lory. Ma anche La madre de Centocelle. Anche se forse, pe’ nun sbajà, fare bero mejo a di’ “de Rebbibbia”, ormai. Tanto qua ce resto ancora ‘n po’, o no? Comunque già ho detto tutto ar collega tuo, l’artro strizzacervelli… Che poi voi “dottori der cervello” c’avete n’ossessione co ‘ste domande che io nun capisco mai ‘ndo vojono anna’ a para’. Che te devo di’? ‘gni vorta che me chiedono der mi’ colore preferito, pe’ fatte n’esempio, ‘o devo ammette’, io penso subito ar rosso. Bello er rosso. Intenso. Ma nun è come de sicuro pensi...

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Medusa

Eccote qua, ma che me voi ammmazza’? Senza manco sapé quarcosa de me ortre quello che t’ha raccontato que’a stronza de Atena? Sei venuto qua a famme ‘a pelle, n’é vero? Voi ‘a testa mia. Ok, ce sta’… ce sta’: te ‘a chiesto ‘na dea, io so’ ‘n mostro, pietrifico ‘a gente – che sia pe’ leggittima difesa poco ‘mporta a quanto pare. Ma prima… Prima che me fai fori da ‘sto monno de lupi – eh sì, perché a ‘sto giro vincerai, ‘o so’, così me disse quarche veggente se nun sbajo – ascortame ‘n attimo, te va?...

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Monica

L’aria è densa di attesa e odore di caffé. La donna chiude gli occhi e inspira il profumo dalla sua tazza, ma ancora non si decide a bere. Le sue labbra tremano, sono rosa, sfacciate, di carne viva, iniziano a vibrare in un suono più roco di quanto ci si potrebbe aspettare. “Sai che pensavo l’altro giorno? Non ti ho mai confessato che quando ci hanno fischiato a Cannes, ho pensato che avessimo commesso un errore irreparabile…” una lieve risata, gli occhi che si sollevano dalla tazza e cercano dietro le lenti dell’uomo che ha di fronte “ora ci...

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Una calma pastello

La pioggia era cessata, lasciando dietro di sé una fresca brezza che sembrò cancellare la pesantezza afosa dell’estate. Il lungomare della piccola cittadina costiera si tinse dei colori dell’arcobaleno, che iniziarono a emergere da dietro le nuvole. Senza neanche pensarci si ritrovarono seduti al fianco del solito tavolo da biliardo del solito bar dal nome americano, quello sotto ai portici, che nelle ore più calde permettevano qualche metro di ristoro dal sole ma che adesso ospitava una famigliola inzuppata, padre, madre e bimbo in passeggino, che vi si erano riparati troppo tardi dalla pioggia improvvisa. Carlo sorrise al bimbo...

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Bambù di cemento

Un fraintendimento, la città. Costante e accecante. Di troppe luci, effluvi, vesti. Una danza. Abbarbicata in oscurità assolate. Un intrico di intrichi: foreste fitte, esponenziali, da non poterne più individuare il centro. Sta lì, da secoli, a generare cellule di nuovi casuali sentieri. Infiniti grappoli di giostre in cui disperdersi. Frantumi di troppi satelliti ormai dimentichi dell’orbita originaria. La città si percorre tra lunghissime ombre, affilate, imperlate dal tentativo di riconoscervi uno sguardo, intravisto, e forse inesistente. Al sorgere del sole, magari, la città saprà ospitare l’inatteso. Si infilerà nel tuo nascondiglio in cerca di un respiro. Ti bloccherá...

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Caleidoscopio

Viveva in un caleidoscopio. Non proprio peró. Perché era in disequilibrio e senza auspicabili, inopinabili simmetrie. Quelle che in un caleidoscopio sarebbero tornate, inevitabili, nonostante i giri di ruota. Lì, invece, non sussisteva alcun punto fermo. Ora che ci penso, é anche difficile indovinare se si trattasse del mondo fuori di lei, o di quello che in lei avesse trovato albergo. Impossibile districarsi in futuristiche previsioni, senza che, subito, le stesse, non assumessero i connotati della fantascienza. Così tutto era mutevole: capitava che un giorno lei si adagiasse in un angolo verde smeraldo, dove cadere addormentata, e che poi,...

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3 minutes ago
Writer Monkey

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21 hours ago
Writer Monkey

Sabato 18 maggio alle ore 10, presso le Cantine Teatrali, in Via Marsala 29/C a Monterotondo, gli amanti della letteratura per bambini avranno l’opportunità di partecipare ad mini corso su come leggere un libro ad alta voce e in modo coinvolgente per i bimbi, arricchendo le loro capacità di comunicazione e interpretazione di fiabe e storie per ragazzi. Il lab vedrà impegnati Genitori (ma anche nonni o zii) da una parte e bambini dall’altra. il Lab con i genitori sarà condotto da Beatrice Presen di Cantine Teatrali mentre i bambini saranno in compagnia del team di Planet Monkey (il lato “Giovanissimo” di Writer Monkey). ... Vedi altroVedi meno

Sabato 18 maggio alle ore 10, presso le Cantine Teatrali, in Via Marsala 29/C a Monterotondo, gli amanti della letteratura per bambini avranno l’opportunità di partecipare ad mini corso su come leggere un libro ad alta voce e in modo coinvolgente per i bimbi, arricchendo le loro capacità di comunicazione e interpretazione di fiabe e storie per ragazzi. Il lab vedrà impegnati Genitori (ma anche nonni o zii) da una parte e bambini dall’altra. il Lab con i genitori sarà condotto da Beatrice Presen di Cantine Teatrali mentre i bambini saranno in compagnia del team di Planet Monkey (il lato “Giovanissimo” di Writer Monkey).

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Marianna Valenti

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