Autore: Graziella Dimilito

Una lettera mai spedita

Una lettera mai spedita: Cara Sonia, dopo tanti anni mi decido a scriverti per chiederti scusa. Interruppi bruscamente la nostra amicizia con la scusa del litigio che avemmo quella sera, quando tu mi rimproverasti aspramente perché dicevi che ero gelosa di te: “Sei gelosa, perché non hai un papà simpatico come il mio, fai di tutto per farci litigare e per sembrare migliore di me! Ma la figlia di mio padre sono io! Smettila di metterti sempre in mostra per farmi sfigurare”. Ricordo testualmente le tue parole e ancora mi fanno male. La verità è che avevi ragione, mio...

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Cosa stanno dicendo? da Le Suggestioni 11 maggio 2018

Nella vecchia e disadorna cantina, il vinaio mesce succo d’uva in abbondanza agli avvinazzati clienti. Giacinto e Ortensio ne hanno ordinato un fiasco che hanno già svuotato per metà. Ormai farfugliano parole senza senso: “Hai visto? – dice Giacinto – il vinaio come spilla?” “Il vinaio ha una spilla?” “Ma nooo – ride sguaiatamente – mesce!” “T’esce? Chiudi la patta allora, svergognato!” Giacinto ride ancora più forte e batte un pugno sul tavolo, facendo cadere la pipa che va in pezzi. “Imbecille! La mia pipa, l’hai rotta!” – gli grida Ortensio infuriato, mentre il cane annusa estasiato l’aroma del...

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L’evaso (libertà)

L’EVASO Ce l’ho fatta! Sono riuscito a corrompere un secondino, mi ha aiutato a fuggire dal carcere di massima sicurezza. Mi è costato un bel po’ ma ne è valsa la pena. Ora corro veloce nella neve, ho gettato a terra le manette che mi stringevano i polsi, sono libero! Però che freddo terribile, ma non importa devo farcela, il secondino mi ha detto che a distanza di dieci chilometri c’è un centro abitato. Forza, mangio un po’ di cioccolato, mi darà energia. Cammino da ore ormai, il freddo è insopportabile, quanti chilometri avrò fatto? Non si vede niente,...

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Messaggio in bottiglia

Il pesciolino Guizzo nuotava bel bello in mezzo al mare blu. Alzando lo sguardo vide un luccichio provenire dalla superficie. Incuriosito salì fin lassù; quale fu il suo stupore nel vedere una bottiglia vuota, beh proprio vuota no, c’era dentro un rotolino di chissà cosa, non riusciva a capire. Chiamò a raccolta alcuni compagni di nuotate, ma anche loro non capivano cosa fosse. Si fece largo il Pesce Professore che inforcando gli occhiali disse: “Fatemi vedere, largo largo! Oh, quanto siete ignoranti! Questo è un rotolino di carta dove qualcuno avrà scritto un messaggio affidandolo alla bottiglia e al...

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Ho difeso il mio amore

HO DIFESO IL MIO AMORE (noir) “…E mi raccomando, non ti allontanare mai da casa e non accettare regali dagli sconosciuti, hai capito?” Il piccolo Leonard, quattro anni appena, fece più volte sì con la testolina, aveva capito tutto il discorsetto dei genitori. Il papà gli scompigliò i capelli sorridendo amorevolmente. “Bene, adesso andiamo nel nostro posto segreto, d’accordo?” “Sìììì!” strillò Leo tutto felice. Quanto gli piacevano quelle passeggiate con papà, lo portava alla vecchia stazione ormai in disuso, camminavano piano sul lungo binario morto, così Leo poteva guardarsi intorno. Una fitta boscaglia si era formata là dove prima c’erano...

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IL MAGO KOLOR

   Nel Paese che non so, il cielo era sempre coperto, il sole cercava di fare capolino ma non riusciva a fendere la spessa coltre di nubi scure. Gli abitanti del luogo erano tristi e mogi, nelle loro case era sempre accesa la luce elettrica, i fiori non sbocciavano senza i raggi del sole e le piante esibivano malvolentieri le loro foglie giallastre. Un giorno il mago Kolor passò da quelle parti, indossava abiti di colori sgargianti e un mantello di seta rosso che svolazzava ad ogni passo, dando l’impressione che camminasse sollevato da terra. In una mano reggeva...

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