Autore: Angelo Fabbri

La vera passione non muore mai

Roger non riusciva a darsi pace, le mani gli tremavano come se avesse il Parkinson, non riusciva neanche a reggere il bicchiere. Gli era costata cara, quella donna, Cristo se gli era costata cara! «Dodici anni di galera, Pablo, in quel buco di merda, dodici anni passati a pensare giorno e notte a lei!» «Ma ora sei fuori, no?» «Un cazzo! Sono scappato, e solo perché ho avuto un gran culo e dei buoni amici.» «Che poi sono quello che conta nella vita.» Uno stanco sorriso passò sul volto di Roger. L’uomo scosse la testa, prese la bottiglia di...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 10 – LA PESADILLA DE LEANDRO SORIA

Il palazzo in cui risiedeva Garcia Fernandez era veramente una fortezza. Tutte le finestre del primo piano erano protette da grate, mentre quelle del secondo erano sbarrate da scuri di legno, a parte una grande vetrata sopra una balconata posta all’ingresso principale su cui erano due uomini dietro una grossa mitragliatrice. «Ti avevo detto che questo palazzo è inespugnabile» disse Miguel, rivolto a Leandro che lo stava osservando con un binocolo da oltre mezz’ora. «Eppure è l’unico modo di arrivare a Garcia Fernandez» rispose l’altro senza perdere la calma. «E se ti dicessi che ho in tasca un piano...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 9 – LA LIBERACIÓN DE ALBERTO FUENTES, EL RATÓN

Le mazzette di pesos erano accumulate in disordine sul tavolo della stanza, dopo che i due sacchi erano stati svuotati uno sull’altro. «Ti procuravi sempre così i finanziamenti?» Leandro sorrise alla battuta di Anita, che aveva il volto arrossato per l’eccitazione. «Come Guglielmo Tell: rubo ai ricchi per dare ai poveri.» «Che saremmo noi…» «Sicuramente più poveri di Franco, visto che è arrivato a possedere perfino delle banche. Mi chiedo come abbia fatto ad arrivare fin lì.» «Francisco Franco aveva molti amici e ammiratori tra i notabili di tutta l’America latina» disse Miguel, «anche qui come in Brasile hanno...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 8 – Banco de la Nacion

La filiale del Banco de La Nacion sorgeva all’angolo di una delle vie più trafficate di Buenos Aires, ma a quell’ora del pomeriggio il movimento era scarso. Il guardiano, annoiato, ciondolava a destra e a sinistra, attento più al didietro delle ragazze che si dondolavano sui tacchi alti che ad eventuali movimenti sospetti. «Perché proprio questa banca?» chiese Anita dal nascondiglio all’interno del carro funebre che divideva con Leandro. «È di proprietà di Garcia Fernandez: visto che dobbiamo colpirlo tanto vale cominciare a farlo subito» rispose l’argentino. «Qui dentro si soffoca!» Leandro sospirò. «Hai ragione, ma non credo che...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 7 – ¡Me gusta la chica!

«Allora, cosa ti ha riportato da queste parti?» Ormai la sera era già molto inoltrata e gli avanzi della cena erano già stati portati via. Una donna non più giovane, ma dal seno che strabordava dall’ampia scollatura, aveva preso il posto di Guillermo al bar e questi si era venuto a sedere al tavolo del terzetto. «Abbiamo un lavoro da fare» disse Leandro, versandosi ancora del vino e scuotendo la bottiglia ormai vuota. Guillermo lanciò un urlo al bancone del bar. «¡Maria! ¡Cardenal Mendoza para mis amigos!» Poi si voltò di nuovo verso Leandro. « Una cosa seria se...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 6 – En el barrio de la Boca

Quello che a Buenos Aires in dieci anni era rimasto immutato era il quartiere della Boca. Il Riachuelo continuava a scorrere placido tra baracche fatiscenti con i tetti ricoperti dalle lamiere zincate che le navi utilizzavano come zavorra e scaricavano alla fine della traversata e i conventillos, in cui gli immigrati dai paesi latini avevano condiviso tutto, dai servizi igienici alle cucine e – dicevano i maligni – anche le donne. Su tutto aleggiava quell’odore misto di salsedine e putridume che era il carattere distintivo del distretto e che Leandro riconobbe immediatamente. Eccomi a casa, pensò. «Andiamo all’hotel?» chiese...

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16 hours ago
Writer Monkey

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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17 hours ago
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Foto dal post di Ilaria Giovinazzo ... Vedi altroVedi meno

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3 days ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
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