Autore: Angelo Fabbri

Sono un assiduo lettore

Sono un assiduo lettore, ho trovato questo libro nella biblioteca giù in città. Parla di un agente segreto che deve consegnare un microfilm alle persone che lo hanno ingaggiato. In una notte fredda e piovosa l’uomo sale sul treno ed entra in uno scompartimento dove un signore anziano sta leggendo un giornale. Fa un piccolo cenno di saluto e prende posto. L’uomo anziano sembra si sia appisolato, l’agente segreto si rilassa e chiude gli occhi. All’improvviso il freddo metallico di una pistola alla tempia lo fa trasalire. Leggo avidamente, la trama mi piace, giro pagina e…ma che succede, c’è...

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Cappuccetto Rosso e il sentiero nel bosco

Un passo dopo l’altro, attenta a non mettere il piede in fallo in una delle tante buche che incontra, ma che è diventata sempre più brava ad evitare. Determinata ad andare avanti, senza paura, con la sfrontatezza della giovane età e la sicurezza di chi sa che il futuro è davanti a sé. La via si perde in lontananza, non è possibile capire cosa l’aspetta, e forse è giusto così, forse sarebbe terribile sapere quante spine si nascondono in mezzo ai fiori profumati, quante delusioni accompagnano i momenti di pura, estatica gioia. Un bivio, uno dei tanti: da una...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 22 – Epílogo

Dense nubi grigiastre incombevano sul campo di volo dove era attraccata a un pilone la grande sagoma argentata del dirigibile Viento del Norte. Anita osservava senza parlare il massiccio velivolo. «È riempito con elio, secondo le ultime direttive» la rassicurò Leandro, che conosceva la poca propensione della donna per il volo, «non può assolutamente esplodere.» Anita si voltò verso di lui facendo una smorfia. «Ti ringrazio. È consolante sapere che non morirò bruciata mentre sto precipitando da migliaia di piedi di altezza!» «Io mi preoccuperei molto di più di respirare l’aria mefitica di questa città» ribatté lui, sputando un...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 21 – La revelación

«E così questo sarebbe il famoso Miguel!» disse Garcia Fernandez quando nella stanza riservata dell’hotel due poliziotti gli portarono davanti un uomo scarmigliato con le braccia ammanettate dietro la schiena. Intorno a lui erano quelli che l’avevano fermato, Anita in testa. «Sì, señor» disse il sergente «ce l’hanno consegnato questi uomini appena fuori dal teatro.» «Gli altri si sono dispersi giù verso il barrio Palermo, ma non andranno lontano» assicurò Diego. Garcia Fernandez fece un piccolo applauso. «Bene» disse rivolto a Leandro, «il pericolo sembra passato, anche se ci sono delle cose che non ho ancora capito.» «Probabilmente sono...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 20 – La noche del gran estreno.

«Dio, quanta gente!» «Che cosa si aspettava?» rispose Garcia Fernandez, «Buenos Aires è piena di amanti della lirica.» «O di persone che non possono mancare all’appuntamento clou della stagione» ribatté Leandro, fosco. «La veda come vuole. Comunque ne vale la pena.» «Anche se rischia di saltare per aria?» Il politico scrollò le spalle. «Non è detto, e comunque…» disse, battendo una mano sul braccio di Leandro e oltrepassando l’ingresso, «c’è lei a controllare, quindi non ho nulla di cui preoccuparmi.» Leandro non rispose alla battuta e lo guardò mischiarsi agli altri invitati. Non si può dire che sia una...

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UCCIDETE FRANCISCO FRANCO! – 19 – La explosión

L’indomani sul fare della sera era tutto pronto. Leandro e i suoi compagni osservarono da una collinetta gli uomini del turno di notte dare il cambio a quelli che avevano fatto il giorno. La luce era accesa, e come in ogni fabbricato della zona commerciale di Buenos Aires un sottile tubo di rame portava il gas di carbone all’interno. «Andiamo?» Leandro guardò la sera che stava lentamente scivolando nella notte. Un alone chiaro rendeva ancora possibile distinguere le ombre, nonostante la caligine. «Aspettiamo ancora qualche minuto» rispose. Diego ebbe un gesto di stizza, e il suo compagno gli posò...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

13 hours ago
Writer Monkey

Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
3 days ago
Writer Monkey

Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!! @fanpiùattivi ... Vedi altroVedi meno

3 days ago
Writer Monkey

Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!
Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.
È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.
Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.
Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.
Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.
Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.
Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.
Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!!
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