«È una decisione difficile», convenne Ragione pensierosa.
«A chi lo dici», sospirò Cuore immerso nel proprio Dolore.
Donna era amareggiata, non ne poteva più di quella storia insensata.
«L’amore è complicato», interferì Desolazione rivolta a Indignazione.
Donna era circondata da sentimenti contrastanti che si mostrarono solidali; volevano aiutarla.
Lei soffriva da quando si era innamorata di un Uomo sposato che l’aveva illusa con false promesse.
Periodi di solitudine si erano alternati a incontri segreti appassionati.
Ribellione fece comunella con Indignazione e chiesero aiuto a Dignità che avanzò altera e sicura nella sua Determinazione.
Donna non aveva dormito tutta notte, aveva pianto, ripercorso le tappe salienti di quella storia d’Amore impossibile e irrealizzabile e fu soprafatta dalla Delusione.
Si stupì della propria Ingenuità.
Poi, fece un lungo respiro, si asciugò le lacrime, si sedette davanti allo specchio, si truccò e pettinò con cura, indossò un elegante abito di seta rossa che donò un po’ di colore al suo viso pallido.
Fiducia sorrise, sapeva che la Donna aveva deciso, la conosceva bene, le stava accanto fin da quando era nata e le aveva sempre donato Coraggio.
Donna si concesse ancora un momento, aprì il cassetto, dove conservava le lettere d’amore, le rilesse ed ebbe solo un attimo di esitazione ma le stracciò una alla volta e non tornò sulla propria Decisione.
Il telefono squillò, impallidì quando vide che era Lui.
Lo ignorò, aprì la cassaforte, prese la pistola, un biglietto di viaggio e le chiavi; mise tutto nella borsa e uscì nella quieta sera di primavera.
Derisione rivolse a Fiducia un malizioso sorriso:
«Tu che dici di conoscerla bene, cosa pensi che farà? Un colpo di pistola o un viaggio?»
Fiducia non rispose, aveva sempre avuto timore di Vendetta.
Imprevedibilità sussurrò con Titubanza:
«Chissà!»