Autore: Matilde Falco

LE FATE DELLA NATURA di Matilde Falco

Si sa che dai tempi dei tempi, l’albero o il cespuglio di biancospino fatato ricorda la presenza di fate , di folletti e di elfi che vivono nelle vicinanze e che sia così, lo confermano le leggende. Si dice anche, che segni il confine tra fantasia e realtà e che il terreno che lo circonda sia benedetto dalla loro presenza. Nessuno oserebbe mai tagliare un biancospino temendo di incorrere nell’ira delle fate. Di solito – il biancospino – inizia a fiorire il primo di maggio, indicando l’arrivo dell’estate. Sempre inclini a festeggiare, le fate, lo amano non solo per...

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Staffetta pulp 3 – Ruth e Mike Di Matilde Falco (modificato)

Il soggetto che mi preoccupa di più tra i pazienti del gruppo terapeutico che sto seguendo è Holly; ha subito un trauma più profondo di quanto potessi immaginare. «Dottoressa Ruth, l’ultimo paziente ha disdetto l’appuntamento, dice che la ricontatterà domani, va bene per lei?». Beth interrompe i miei pensieri affacciandosi con un sorriso sulla porta dello studio. Alzo gli occhi dal computer e ricambio il sorriso: «Ok, grazie, ci vediamo domani». Beth è la mia assistente. È gentile e professionale e sono molto contenta di lei. Leggo ancora una volta gli appunti e le osservazioni che ho memorizzato nelle...

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Una strana primavera di Matilde Falco.

Il vento s’insinuava tra i germogli teneri degli alberi da frutto, accarezzava le fronde delicate e le faceva ondeggiare con dolcezza, sfiorava appena l’erba lussureggiante degli orti incolti increspandola come l’acqua verde di un mare piatto ma inquieto. La natura respirava e cresceva rigogliosa e incontrollata mentre regalava allo sguardo la sua straordinaria bellezza. La primavera si muoveva leggera in cerca di avventure e di compagni di gioco, come una fanciulla scanzonata e magica. Gli animali – in mezzo a quel prodigio quasi selvaggio – vivevano gioiosi e indisturbati, stupiti e ammaliati da quella pace inaspettata. Costruivano i nidi...

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Cambio di punto di vista da “Il ricordo” di Graziella Dimilito di Matilde Falco.

Per il commissario Federici era un’indagine di routine. Non aveva la priorità sui casi più importanti che stava seguendo ma lui era fatto così: non amava lasciare nulla in sospeso o al caso. La donna trovata annegata qualche settimana prima tra gli arbusti che costeggiavano la riva del fiume non aveva creato molto scalpore. I quotidiani avevano pubblicato la notizia ma, con il passare dei giorni, non ne avevano più fatto cenno. «Forse perché era una delle tante donne giovani e bellocce che lavorano per sbarcare il lunario in un dubbio locale notturno» pensò mentre cercava un parcheggio dietro...

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La vendetta di Matilde Falco – Cambio di vista su L’assenza di Graziella Dimilito.

Cara moglie, ho ricevuto la tua lettera. Certo, sono passati cinquant’anni da quando ci siamo uniti in matrimonio, non l’ho certo dimenticato. Come potrei? Te lo confesso, eri proprio un bel “bocconcino” quando ci siamo conosciuti. Lo so, lo so a cosa stai pensando, non fare quella faccia. Che sono sempre il solito volgare? Forse. Volevi mandarmi all’Inferno? Ebbene, sì, è proprio così, ce l’hai fatta. Perché hai impiegato vent’anni per scrivermi? Per comunicarmi il tuo malefico inganno? La tua meditata vendetta? Vedi, dove mi trovo io, il tempo non ha più importanza, tutto è sospeso, è un attimo...

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L’indifferenza che provai di Matilde Falco

Lo incontrai per strada e non lo riconobbi. Era cambiato, ingrassato, invecchiato: i folti capelli scuri avevano perso lo splendore di un tempo e si erano ingrigiti, diradati. Solo il sorriso era rimasto intatto. «Sono invecchiata anch’io ma molto meglio di te», mi sorpresi a pensare involontariamente sarcastica mentre sorridevo appena. Non volevo intuisse che non l’avevo dimenticato, soprattutto, non volevo che sapesse quanto avevo sofferto per lui. Si era ricordato di me leggendo una delle lettere che aveva conservato – mi disse – e così realizzai che non era stato un incontro casuale. Perché aveva custodito le mie...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

14 hours ago
Writer Monkey

Credo sia stato importante e bello aver portato insieme storia e testimonianze di resistenza.
In questo 25 aprile.
Questo qui, più che mai.
Ringrazio @anpimonterotondo e @fuorilineaedizioni per averci coinvolto in questa inziativa: Mauro Agostini che ha introdotto storicamente le tappe della #liberazione in Italia, Francesca Mei che ci ha raccontato delle #donneresistenti della #resistenza e di #Monterotondo e la sua storia di #resistenza. Grazie come sempre ad una donna meravigliosa, @veroniqueviriglio , che da giornalista ancora una volta si è prestata per essere una eccellente padrona di casa, tessendo fili ad unire i nostri interventi. Meravigliosi come sempre i #racconti di @cecilia.lavatore e @zenosalimbene.
Personalmente sono grata soprattutto di aver potuto dare ancora una volta la voce a Mona (la sua voce prima di riuscire a lasciare #gaza) il suo #messagefromgaza - nel mio caso da una consolle a mettere e togliere musiche, sceglierle… - insieme a amici e interpreti preziosi: @ilaria.giovinazzo (anche tessitrice delnracconto di Mona), Paola Calizza e Agostino Franchi.
Grazie a Stefano Sabbatini, infine, per molte di queste foto. Testimone della nostra testimonianza.

Ancora buona #liberazione , buon #25aprile !

PS sai, @emilia_bartolini81 , io l’ho voluto festeggiare con il cappello di zia Alba sempre in testa questo 25 aprile, perché sono certa che in giornate come queste è già stato tante volte in prima linea. Sulla sua testa.
Ho voluto sentirla con me, oggi più che mai. Come tutta la nostra famiglia. Le genrazioni che ci hanno preceduto, e che ad oggi, temo, stenterebbero a credere.
... Vedi altroVedi meno

Credo sia stato importante e bello aver portato insieme storia e testimonianze di resistenza. 
In questo 25 aprile. 
Questo qui, più che mai.
Ringrazio @anpimonterotondo e @fuorilineaedizioni per averci coinvolto in questa inziativa: Mauro Agostini che ha introdotto storicamente le tappe della  #liberazione in Italia, Francesca Mei che ci ha raccontato delle #donneresistenti della #resistenza e di #Monterotondo e la sua storia di #resistenza. Grazie come sempre ad una donna meravigliosa, @veroniqueviriglio , che da giornalista ancora una volta si è prestata per essere una eccellente padrona di casa, tessendo fili ad unire i nostri interventi. Meravigliosi come sempre i #racconti di  @cecilia.lavatore e @zenosalimbene. 
Personalmente sono grata soprattutto di aver potuto dare ancora una volta la voce a Mona (la sua voce prima di riuscire a lasciare #gaza) il suo #messagefromgaza - nel mio caso da una consolle a mettere e togliere musiche, sceglierle… - insieme a amici e interpreti preziosi: @ilaria.giovinazzo (anche tessitrice delnracconto di Mona), Paola Calizza e Agostino Franchi. 
Grazie a Stefano Sabbatini, infine, per molte di queste foto. Testimone della nostra testimonianza.

Ancora buona #liberazione , buon #25aprile !

PS sai, @emilia_bartolini81 , io l’ho voluto festeggiare con il cappello di  zia Alba sempre in testa questo 25 aprile, perché sono certa che in giornate come queste è già stato tante volte in prima linea. Sulla sua testa.
Ho voluto sentirla con me, oggi più che mai. Come tutta la nostra famiglia. Le genrazioni che ci hanno preceduto, e che ad oggi, temo, stenterebbero a credere.Image attachmentImage attachment+7Image attachment
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