Ieri ci siamo baciati dopo trent’anni.
E’ stato un bacio lento
come la nostra età,
ma ancora parte viva di noi.

Dentro c’era il disordine della gioventù,
la tua esuberanza e la mia calma ingenuità.
C’erano le nostre parole al telefono
e le lunghe corse in moto.
C’erano le stelle di maggio sulla pelle
e il caldo di un’estate a casa tua.
C’era la forza dell’ acqua
e il vento della tua libertà.
Ed è stato come fare le acrobazie che fa un delfino in mezzo al mare.
Poi ho alzato lo sguardo
e ho trovato i tuoi occhi verdi con le ciglia arrotolate sui pensieri.

Ho capito che il momento era concluso,
ma il nostro bacio no.
Lui si sposterà nel tempo,
nello spazio infinito
aspettando di tornare a noi.