Danza con me laddove il vuoto si spalanca e il vento soffia forte e gli alberi sono cespugli e le bocche spalancate nell’urlo non hanno denti per ferire.
Danza con me, precipita in caduta libera lungo la traiettoria degli ascensori.
Ignora le porte aperte.
Danza con me e non aver paura perché non centreremo la grande vela bianca dispiegata, per noi, sul marciapiede.
Ignora le ali.
In caduta libera vomiteremo l’urlo