Mi sveglio di colpo: hanno bussato alla porta? Ah no, sono quei maledetti piccioni sul tetto, ma non potrebbero dormire un po’ invece di grugare continuamente? Non dovevo venire ad abitare in mansarda! Ormai sono sveglio, allora vediamo, cosa devo fare? La donna delle pulizie non viene, è il suo giorno libero, i miei figli… no, sono andati al mare, quindi non ho impegni, eppure mi pareva… oh no! Devo andare a prendere Pino all’aeroporto, ecco cosa devo fare. Non ho sentito suonare la sveglia, o forse non l’ho nemmeno puntata, sarà tardissimo, Pino mi chiamerà e mi farà una capoccia tanta. Oh Dio, non ho caricato il telefono, non può neanche telefonarmi. Allungo la mano e sbatto contro qualcosa, che male! Massaggiandomi la mano scendo dal letto, vado in bagno, mi lavo, mi vesto, mi viene in mente quella pubblicità: “Bello come il sole, camicia elegante, pantaloni di vigogna… ma ho sbagliato giorno!” Rido da solo. Ecco, sono pronto, prendo il cellulare sul comodino, ma… è carico… e segna le 2:35, la suoneria è impostata per le 6, e non c’è nessun piccione sul tetto. Ma allora… ho sognato di essere in ritardo! Mi rispoglio e torno a letto, beh, c’è di buono che posso dormire ancora tre ore e Pino non mi fara il cazziatone.