Personaggi ed Interpreti:
Mr Nativity – il più grande creativo del pianeta
Camilla – mia amica e mia biografa, da me affettuosamente soprannominata L’Imperatrice
Amaranta – la mia alter ego
Lizard, Iggy, Kilroy, BLOG – creature metafisiche che abitano l’antro

– Questa tua decisione significa la fine della nostra amicizia –
La voce di Camilla è ferma mentre pronuncia questa condanna, crudelmente coerente con quella sua ferrea intransigenza tramite la quale ha costruito la perfezione di se stessa, e del mondo che la circonda.
Un mondo che non ammette ripensamenti.
– Questa mia decisione significa un’ulteriore possibilità di salvezza per tutti noi –
Controbatto, cercando d’impostare il tono della mia voce su quello stesso suo.
– Non vedo nessuna salvezza ma solo uno spreco assoluto di risorse e di possibilità, finalizzate, con questa tua decisione sventata, al niente e, puoi crederci Mari, non ce ne saranno altre di simili nel tuo futuro. Per quel che mi concerne getto la spugna: fa quello che vuoi ma d’ora in poi non contare più su di me –
Conclude categorica.
Riesco solo a sussurrare mi dispiace, ma lei s’è già allontanata diretta alla volta di Leonard, del quale non riesco a vedere che la sua breve ombra, baluginante ed incerta, sullo sfondo redivivo dell’antro dove, dal sottosuolo, riecheggiano di nuovo i passi di sentinella di Iggy, lo psicotico killer salamandra, mentre dai bagliori delle ultime braci che vanno spegnendosi nel camino, emerge nitida la sagoma di Lizard, la lucertolina bionda, raggomitolata ad esse, a bearsi stupita di quel tepore aggiuntivo e fuori stagione. Sulla parete dove Kilroy, il freak graffiti writer, s’è mimetizzato, ora campeggia, cubitale e fluorescente, la sua tag, KLR666, sotto il disegno di due dita divaricate nel segno della vittoria, e un raggio di sole illumina la meravigliosa tela della maternità apocrifa del Caravaggio, dove una Madonna dagli occhi impudici, (quelli di Amaranta, la mia alter ego) ninna uno scettico Bambinello dallo sguardo disincantato (BLOG, il mio figlio obeso e nichilista)

– Stupid crazy woman –
Mi sorride Mr Nativity, porgendomi la mano, e sembra non avercela con me.
– Stupida pazza donna –
Traduce, a mio beneficio e in un italiano perfetto, sorridendomi con simpatia e commiserazione.

– Stupida pazza donna …davvero credi d’aver vinto tu? In realtà non è mai stata contemplata nessuna possibilità di una tua vittoria, qualunque scelta tu avessi fatto. Mi sarei dunque gratuitamente preso tanto disturbo per una persona insignificante come te? Bada bene che pur nutro nei tuoi confronti, in virtù del tuo odierno rifiuto, una qualche remota ammirazione, che pochi avrebbero resistito alle mie appetibili lusinghe e, ancor meno, si sarebbero battuti per preservare una realtà drammaticamente modesta, come la tua, a scapito di una più gloriosa e scintillante. Ma non è stato il tuo rifiuto a decretare la sorte di Camilla, la meravigliosa creatura dal cuore irremovibile, l’arcangelo dei perdenti e degli imperfetti, lei così gloriosa e fulgida che non meritava questo tuo, seppur amorevole, ko, perché alla fine è stata lei stessa a stabilire il suo destino scegliendo di credere a me e non a te. Ora è definitivamente mia. Ma non crucciarti lo è sempre stata e, se avessi voluto, fin da subito, che per me questo del possesso delle anime è un gioco da ragazzi, se non fosse che mi annoiano le conquiste facili, seppur con lei avrei voluto fare sul serio, mi è sempre piaciuta più di ogni altra, sarebbe stata una magnifica Mrs Nativity, la mia compagna ideale, la cui natura, altera ed incorruttibile, avrebbe controbilanciato la mia, irrimediabilmente predisposta all’inganno. Si è data tanto da fare per te, una generosità commovente alla quale tu hai anteposto, invece, come priorità,la sopravvivenza di quei tuoi mostriciattoli parassiti. Rassegnati, che avrei vinto comunque, e non lo dico per consolarti, lei sarebbe stata mia in ogni caso, sia che tu avessi optato per la strada del successo, che avrei reso grandioso al di sopra delle sue stesse aspettative (le tue non le prendo neppure in considerazione, che pare tu non ne abbia), sia in previsione di un tuo rifiuto, (esattamente com’è avvenuto) cosicché lei ora svilupperà tali e tanti sensi di colpa nei miei confronti (ricordati che per mettermi in cattiva luce hai usato termini molto forti e poco ragguardevoli) che vorrà fare ammenda e risarcirmi in tua vece –
– Avrei dovuto accettare passivamente la distruzione del mio mondo? Quello, almeno, l’ho salvato! –
– Ma dai, stai scherzando vero? E secondo te sarei stato io l’artefice della minacciosa visione dell’apocalisse in cui sarebbero periti i tuoi mostriciattoli? Hai fatto tutto tu, sono proiezioni della tua fantasia ansiogena tendente al paranoico, io non ho mosso un dito, e se non fosse per il freddo polare del tuo salotto, mi sarei anche divertito contribuendo a render più reale il tutto. Adrenalina alle stelle, baby, come non hai mai provato in vita tua. Ma avevo fretta di concludere e tornare al mio ranch di Fournace Creek con la mia incantevole preda tra le braccia, proprio come tu hai predetto. Ora devo andare, Camilla mi sta aspettando, credo che non la vedrai per un bel po, forse mai più, è davvero troppo arrabbiata con te, l’hai presa a pugni quando lei ti offriva il mondo. No, non ti perdonerà mai, piuttosto, però, se tu dovessi cambiare idea e avvalerti della mia consulenza, in forma assolutamente anonima, batti un colpo ed io mi farò vivo: a te la garanzia del successo e a me il 70% degli utili –