Belle Epoque.

Solitamente Gaston entrava nel bistrot tirato a lustro, vestito in doppio petto nero e camicia bianca e si sedeva con estrema nonchalance sul divanetto in broccato vicino alla sala da the.

Da lì osservava, da dietro quella sua consueta maschera da cinico viveur, le fascinose maliarde in seta frusciante che, accompagnate da scie profumate, andavano e venivano dalla saletta ove tra un sorso di the ed un pasticcino cinguettavano leggiadre .

E, quasi fosse una scommessa con sé stesso, Gaston amava chiedersi:“ Vediamo quante occhiate raccoglierò stasera da codeste pennute starnazzanti”, indicativo della bassa opinione che egli aveva in genere delle donne e di quelle di quel tipo in particolare.

Infatti Gaston aveva fama d’esser un tombeur de femmes con un lunga catena di cuori infranti al suo attivo; cuori che lui raccoglieva come fiori e poi li gettava senza farsi troppi scrupoli… Aveva un’alta stima di sé visto che quel gioco fin lì gli era riuscito sempre abbastanza facile.

E poi, suvvia, ma quali scrupoli!

Forse non si sa che non v’è bel gioco che non abbia fine e non c’è piacere senza una punta di dolore?

Ma un giorno arrivò nella sua vita Martine, con quegli occhioni azzurri immensi, languidi, rugiadosi e quelle ciglia incredibilmente lunghe.

Era di una tipologia nuova, una ‘donna farfalla’, più lieve, più eterea.

L’aveva sorpresa mentre lo osservava di sottecchi di quanto in quanto mentre dialogava con una corpulenta ed ultra ingioiellata matrona…

Martine era diversa, sembrava emanare luce.

Prese ad osservarla con discrezione ma con un interesse talmente forte da fargli dimenticare di tirar su la maschera.

Così bastò un battito di quelle ali, di quelle ciglia e si scatenò uno sconvolgente vento d’emozioni che lo colse impreparato.

E… quella volta fu lui a finire rosolato al barbecue di Cupido.

Fu meticolosamente usato, spennato, spolpato e gettato dolorante nella fossa dei cuori infranti.

Da lì capì che la maschera non andrebbe forse mai indossata ma, se lo si è fatto, prudentemente non andrebbe mai tolta .

Non si sa mai…

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