Autore: Gabriella Truzzi

La cura

Scrivere come cura Alda Merini, scomparsa qualche anno fa, è stata una delle più grandi poetesse del nostro tempo. Sue sono le parole che io amo spesso ricordare: “… perché il pensiero di chi legge poesia si apre verso altri orizzonti …” La Merini è stata un personaggio molto particolare, sia per la sua prosa che per il suo stile di vita e modo di porsi. Fu insignita di molti Premi letterari e di poesia, ma ebbe purtroppo una vita molto travagliata da gravi problemi personali e di salute. Alcuni decenni fa fu internata per ben dieci anni in...

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Apertura Mentale

Apertura mentale. Essere ricettivi e illuminati, disponibili al confronto con “l’altro” (qualsiasi “Altro”) senza per questo perdere di vista se stessi e il proprio Essere umani con tutte le mille sfaccettature che questo può comportare. Accettare questo, rendendosi curiosi ed aperti al nuovo, al cambiamento, se necessario, senza sentirsi assolutamente in obbligo di modificare le proprie impostazioni o convinzioni bensì accettando la possibilità e la presenza di novità o opportunità che potrebbero pure dare svolte diverse al nostro pensare o agire. Apertura mentale, certo. Segno di riconoscimento degli spiriti liberi. Magari a volte ingabbiati in prigioni invisibili e accettate...

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Radici

Avere radici non significa esserne prigionieri, non poter muoversi perché saldamente ancorati al terreno di origine, impossibilitati a compiere qualunque passo che possa affrancare da condizioni di sottomissione, plagio, indifferenza, vittimismo, ignoranza. Avere radici significa far parte di una storia, iniziata molto tempo fa e che tuttora perdura, significa conservare memoria delle proprie origini e tesaurizzarle per i nostri giorni a venire, e per quelli di chi dopo di noi verrà. Le nostre radici sono la nostra Libertà. E germineranno, e fioriranno, ancora, a primavera. E mai legàmi così sotterranei avranno brillato di una luce sì perpetua. Recommend0 Enable...

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La Bambola

LA BAMBOLA “Anastasia, non salire sul letto! Non si salta sui letti, una volta rassettati la mattina!” Queste le parole, esclamate perentoriamente ma con tono ormai quasi rassegnato da mia madre ogni qualvolta mi assaliva il desiderio di tuffarmi su quel grande lettone di ferro ricoperto da un soffice e voluminoso copriletto imbottito di piume. La sua voce allora si trasformava, quando mi redarguiva assumeva un tono stentoreo che nelle intenzioni avrebbe dovuto frenare il mio insopprimibile impulso a fiondarmi su quel letto morbido e invitante, provocarmi timore per voler osare infrangere quel diktat per me così assurdo e...

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La bella lavanderina

LA BELLA LAVANDERINA “La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della città. Fai un salto, fanne un altro, fai la riverenza, fai la penitenza, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu!” https://youtu.be/DU3B2P6pc2U Questa filastrocca la cantavamo da bambine, io e le piccole amichette di quartiere, danzando in girotondo intorno alla prescelta, una di noi, che se ne stava al centro impersonificando “la bella lavanderina”, la quale a sua volta decideva a chi donare il suo bacio e il gioco ricominciava, quasi all’infinito, finché tutte, a turno, non fossimo state ”...

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La Lezione

Sono stata al parco, una panchina, un libro, una breve sosta. Sulla panchina accanto alla mia era seduto un uomo anziano, sicuramente ben oltre gli 80, fumava un sigaro con mano tremolante. Era solo, e forse non soltanto in quel momento… Mi sono soffermata ad osservarlo, discretamente, con interesse, con partecipazione, con tenerezza. Le sue antiche mani raccontavano storie che sarebbe stato bello ascoltare. Ecco, sono questi i nostri vecchi, troppo spesso soli, che custodiscono memorie e tesori che sovente attendono solo un orecchio (e un cuore) che li sappia ascoltare. Sono questi, i nostri vecchi. Che hanno ancora...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

2 days ago
Writer Monkey

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii.
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo.
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia.
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere.
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbi
... Vedi altroVedi meno

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii. 
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer 
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta 
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo. 
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia. 
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere. 
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbiImage attachmentImage attachment+1Image attachment
3 days ago
Writer Monkey

@giulialorenzoni_singer @fabio.falaguasta
Ore 20 alericena
Ore 21 comcerto
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3 CommentiComment on Facebook

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3 days ago
Writer Monkey

𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟱

Le Associazioni che realizzano l’evento sono le stesse che lo scorso anno hanno dato vita alla prima edizione del Maggio di Cultura e che nei mesi successivi hanno condiviso principi, finalità e valori da mettere a fondamento di “𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙚𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖” il cui primo obiettivo è la realizzazione di una manifestazione stabile, collocata annualmente nel mese di maggio.

Il tema di quest’anno: 𝗔𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, in connessione con la storia della città e le storie delle persone, propone una rassegna di eventi e di iniziative molto diversificate e di grande qualità, rivolte a target diversi di popolazione, che rendono palese la programmazione coordinata e rinforzano la collaborazione tra persone e Associazioni che da tempo operano sul territorio e concorrono all’unico scopo di promuovere, diffondere e produrre cultura a Monterotondo.

Università Popolare Eretina
CineMancini
Divertendoci Divertiamo
Cantine Teatrali
Grafica Campioli
Lo Spazio Vuoto
Daniel Zagni Lab
L'Albero del Fico
Writer Monkey
Avamposti UMANI - Acting School
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