Ritratto della giornalista Sylvia Von Harden
 Autore: Otto Dix  Anno: 1926

 

ARTISTI AL CAFFE’ LETTERARIO
Seduto al tavolino del caffè, il pittore mostra ai compagni di bevute alcuni suoi lavori:
“Ma sono raccapriccianti!” dice lo scrittore.

“Certo che lo sono, è la realtà che ho vissuto personalmente. Ho fatto la guerra io, e vi assicuro che è anche peggio di così!”

“Scriverò di te amico e, se lo vorrai, mostrerò i tuoi dipinti al mondo intero in un documentario sugli orrori della guerra”.

Il cantante prende la chitarra che aveva appoggiata di fianco alla sedia comincia ad arpeggiare; sono accordi tristi, quasi a sottolineare la crudezza dei dipinti. Una nenia struggente esce dalle sue labbra.

Dopo aver disquisito di guerre, letteratura, cinema, teatro, e dopo diversi bicchierini di liquore, gli artisti tacciono. Sembrano assorti in pensieri profondi, in realtà si sono assopiti.

Un po’ in disparte, la giornalista li osserva attraverso il monocolo, non parla, fuma una sigaretta dopo l’altra, sembra seccata che si siano addormentati.

Avrebbe voluto sapere di più, per poter scrivere di loro nel prossimo articolo.