ABBEY ROAD

La notizia bomba delle ultime ore è la seguente: in un remoto villaggio di un Paese dell’Est europeo una combriccola di villane del luogo (inteso ovviamente nel senso di “contadine”), avendo solo recentemente avuto per la prima volta l’occasione di ascoltare il celebre brano dei Beatles – che, detto per inciso, vide la luce nel non proprio recentissimo 1969 -, hanno tenuta stante deciso all’unanimità di emulare le gesta (e le voci) degli illustri “Scarafaggi”, si sa mai che ne possano ancor oggi derivare fama e denaro…
In fondo, in quel loro remoto villaggio news e tecnologia arrivano sempre alquanto in ritardo, no? Cosa vuoi che siano cinquant’anni dopo…
Auguri, dunque, di prosperità e successo all’insolito quartetto femminile che, per l’occasione (la foto di copertina del loro primissimo – e forse ultimo… – album) hanno tirato fuori dagli armadi le loro migliori misés della festabe si sono fatte immortalare nell’immagine che vedete qui sotto.
Ah, dimenticavo: la somma dell’età delle quattro arzillle villane, raggiunge la bellezza di 269 anni – duecentosessantanove! – ed hanno stabilito di volersi ribattezzare come “The Butterflies” (le farfalle), nome dolcissimo e beneaugurante per ribadire la loro incontestabile e condivisibilissima leggiadria…
E poi, vuoi mettere?, l’album dei Beatles uscì nel ’69 – numero portafortuna, a quanto pare – e 69 è la cifra che compare anche nella somma dei loro anni d’età, se non è di buon presagio questo!!!
Che poi il 69 abbia pure altri significati, beh, su questo le interessate non si pronunciano.
Ma sono convinta che, sotto sotto (molto sotto), un segreto inconfessabile pensierino anche in “quella” direzione lo abbiano fatto…
Sai com’è, avere successo può anche dare alla testa…
Pardon, “testa”, in questo caso, è chiaramente un eufemismo per non dire altro, ma scendiamo pure un po’ più in giù…

God save The Butterflies!

😁😁😁