“Dexter Wallace arrenditi!”

-Maledetti sbirri, mi hanno trovato, ma non mi avranno, questa volta no!

Appiattito contro il muro Dexter guardava l’auto della polizia attraverso la pioggia scrosciante.

La luce blu lampeggiante e le torce accese nel buio di quella notte infernale, avevano un che di grottesco, per un attimo pensò che sembrava quasi una festa, ma la voce gracchiante del megafono lo riportò subito alla realtà.

“Arrenditi Wallace!”

Gli venne quasi da ridere pensando a come si era beffato di loro, un attimo di distrazione, un pugno ben assestato al poliziotto più vicino, poi veloce come un lampo era corso verso il muro, scavalcandolo con una forza degna di un super eroe. Ma aveva poco da rallegrarsi, sapeva già come sarebbe finita, finiva sempre allo stesso modo.

Alzò gli occhi e vide la ragazza, seduta comodamente nel letto, al caldo, stava leggendo avidamente un poliziesco, era quasi arrivata al punto in cui Dexter Wallace viene ucciso.

-Ma io non voglio più morire. Quel maledetto autore mi ha dato un ruolo infame, ogni volta che qualcuno legge questo romanzo, non aspetta altro che di vedermi morire. Basta!

Girò l’angolo del muro e si appiattì a terra, incurante della pioggia battente e delle pozzanghere, uscì dal paragrafo della morte e iniziò a strisciare tra le righe  verso l’alto, stando ben attento a non incappare nei paragrafi dei poliziotti. Arrivò così in cima alla pagina, guardò giù e sorrise, sarebbe atterrato sul soffice letto della lettrice. Si attaccò al nastrino colorato che fungeva da segnalibro e cominciò a scivolare piano piano.

“Wallace, dove vai, sei pazzo?”

I poliziotti lo guardavano dal bordo del libro, gli puntavano addosso le pistole.

“Non mi ucciderete questa volta, bastardi! Esco da questa trama schifosa, voglio vivere!”

“Ma dove credi di andare idiota, non puoi andartene lo capisci? Sei solo un tratto di inchiostro, sei un uomo di carta”.

Intanto Wallace era quasi arrivato alla fine del segnalibro, a un passo dalla libertà.

I proiettili lo colpirono in varie parti del corpo, crollò sulla coperta della lettrice ormai senza vita.

I poliziotti si sporsero dal bordo del libro e reggendosi  al nastrino colorato lo tirarono su e lo riportarono nel suo paragrafo.

“Povero idiota – mormorò un poliziotto – credeva di poter sfuggire alla trama”.

Proprio in quel momento la ragazza  leggeva il finale del romanzo:

“Dexter Wallace  morì crivellato di colpi in uno scontro a fuoco con la polizia”.