Chi può dire che cosa ti passi per la mente?
La casa è silenziosa e buia, sei assorta nei tuoi pensieri avvolta nella vellutata penombra della notte; forse stai meditando sulla tua lunga giornata?
Sul tuo lavoro?
Sul tuo futuro?
Sui tuoi figli?
Chi può dirlo, avvolta come sei in quella dolce nube velata di mistero.
Notte fonda è oramai ma non riesci a dormire, forse perché stai pensando al passato o perché hai paura dell’incertezza del tuo domani?
Quanti timori turbano il tuo cuore.
I tuoi figli stanno dormendo, anche quello grande è già rientrato.
Osservi con dolcezza la piccola adolescente che dorme accanto a te con la bocca leggermente socchiusa.
Sul suo volto rilassato passano ombre veloci, mutevoli come i tuoi pensieri; forse sta solo sognando di correre veloce per cieli infiniti a cavallo di nuvole bianche che scivolano veloci spinte da un vento leggero.
Questo è il momento più tranquillo della giornata, quando le membra stanche si abbandonano e sono pronte al meritato riposo.
La mente no, non riposa mai e cerca un po’ di pace tra gli affanni che deve e dovrà affrontare ancora.
La tua figura immobile, duttile come una statua di cera, sembra più morbida, avvolta nella penombra della stanza, sfiorata dalla luce argentea della Luna che ti illumina appena, che gioca a nascondino creando sul tuo viso riflessi e ombre che ammorbidiscono i tuoi lineamenti e, mentre i raggi si nascondo tra le ciocche dei tuoi morbidi capelli lunghi, sembri quasi una Madonna.
L’inconsapevolezza del tuo esistere è in contrasto con il tuo essere donna e mamma e questo ti rende più vera, consapevole custode, sentinella attenta e silenziosa, della tua casa.