E’ notte, la pioggia ha reso lucido l’asfalto, i lampioni lo illuminano creando riflessi multicolore. Finalmente ha smesso di piovere, un uomo esce dal portone, accende una sigaretta e si incammina pensieroso, senza meta. Da quando la sua storia d’amore si è frantumata non riesce più a dormire, il ricordo di quel giorno non l’abbandona mai, lo tormenta.
“Amore, ti presento Filippo, il mio miglior amico”.
Ecco, quello fu l’attimo in cui capì che qualcosa stava cambiando. Lo sguardo che si scambiarono glielo fece capire: fu un colpo di fulmine!
Non si stupì quando gli confessarono il loro amore, li lasciò andare senza dire nulla, mentre il suo cuore si spezzava di dolore.
Si guarda intorno, tutte le luci delle case sono spente, certo, la gente dorme a quest’ora ma… un lampione illumina una finestra, c’è qualcuno dietro i vetri, sembra una donna. Si avvicina un po’ e… sì, è una donna, sta gridando, le mani appoggiate ai vetri sono sanguinanti…
“Oh mio Dio – grida l’uomo – aiuto! Aiuto, polizia!”
“STOOOOP! Ma chi è quel cretino???” – urla Dario Argento, sul set di ‘Profondo rosso’.