Il mio nome, Galina Padoan, raccocococonta le mie origini.

Infatti una mia nonna polacca, Halina Wojciechowski, giunta con altre sue amiche a Padova per una mostra del settore agro-alimentare, si innamorò follemente al sorgere del sole di un bel galletto indigeno, tal Chicchetto Padoan detto Kikki.

Raccococontava, con emozione ancora evidente nei suoi occhioni rossi, che il piumaggio di Kikki riluceva alla luce dorata dell’aurora mentre con voce stentorea salutava il sole e la fissava…

“Ciao, bela tosa! Se vol venir con mi…”, le disse sfrontatamente senza pensarci su.

La sua cresta si stagliava contro il cielo orgogliosa e ‘virile’, rossa come la passione.

Sai, i maschi polacchi fin lì incontrati non avevano quella strafighissima cresta con annessi bargigli bensì un capo gonfio di così tante penne da farli sembrare piuttosto dei curiosi crisantemi assai poco play-galletto mentre noi femminucce assomigliamo piuttosto a delle ortensie.

Insomma, la nonna fu praticamente ipnotizzata da quella visione e venne travolta da un improvviso ed impetuoso amore.

E poi, come si suole dire…da cova nasce cova…eccomi qua.

Io, e tutta la discendenza da cotanta passione, assomigliamo tantissimo alla nonna ma siamo ugualmente molto belle, piumose e colorate.

Io poi, con questo sguardo misterioso celato dietro la frangia, faccio strage di cuori e sono una vera bomba sexy.

Ed anche voi umani lo riconoscete e lo so perché vi ho sorpresi a parlare alquanto interessati delle misure generose del mio petto e delle mie cosce così sode, lunghe ed affusolate. Ho, ad esempio, udito un tale qui davanti alla trattoria che mi fissava voglioso e diceva: “ La galina padoan s’è bón ostrega! Go caro de sgagnarla tuta !”

Non altrettanta considerazione mostrate invece per il mio cervello quando ne parlate dicendo in modo sprezzante e tono riprovevole: “ Ha un cervello di Galina!”.

Ma… dico, lo sapete che ho un q.i. = 130?

E poi, non ho capito bene cosa intendete quando dite: “ Galina vecchia fa buon brodo”.

Primo: sono giovane, perbacco!

Secondo: di mestiere non faccio la cuoca…

Mah! Siete davvero strani a volte.

Ma ora,scusate, avete visto in giro quel disgraziato di Riky, il mio fidanzato?

Sapete, sono gelosissima perché va in giro facendo il galletto con tutte, padovane e non.

“Basta che becchino”, dice, e giù…a fare il piacione e a gonfiare le penne manco fosse Schwarzenegger.

Si giustifica dicendo che è più forte di lui, che è la sua natura… ma se ce lo ‘becco’… lo spiumo.

Garantito, parola di Galina.

Riki! Rikiii! Uffa, Riiiiikiiiiiii!

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