“Porca miseria! Prima nell’altro quadro stavi ad oziare davanti alla finestra. E facevi la civetta con i passanti. Sono dovuta intervenire per chiamarti al lavoro!
Ora sbadigli e hai sonno. E ti sei scolata quasi tutta la bottiglia del vino! È inutile, non vuoi lavorare! E devo stirare tutto io!”
“Ma smettila che anche tu ti sei divertita alla finestra. Faceva la finta timida la signora! Ma sorrideva agli uomini, eccome se sorrideva! E comunque hai ragione, oggi non mi va di lavorare e ho sonno. Vado a letto”.
“Vai a letto? Sei una sfaticata! E io che fatico! E addirittura è finita pure l’acqua per la vaporiera del ferro! Almeno valla a prendere!”
“Aaaaaggghhhh (sbadiglio rumoroso), non mi va. Ho troppo sonno. Mettici il vino, chissà come vengono i capi stirati col vino”.
“Vai a letto, prima che questo ferro te lo sbatta in testa!”
“Buonanotte ahahahah!”
“Vai a quel paese!”