Oggi come ieri
Francesco è uscito, disinfettato e mascherato, però prima gli ho dato un bacio appassionato sulla mascherina. <3
Sto aspettando che mi richiamino dall’ufficio, d’altronde sono le sette di mattina e chi oggi è in presenza non ha ancora attaccato.
Fatto doccia, cambiato maglietta (che senso avrebbe farsi la doccia per rimettersi la biancheria sporca?) che poi Andrea ieri sera mi ha detto “Mammina, puzzi di fritto!”, lo so, ma se non variamo almeno con i menù qui rischiamo la depressione.
Dalle nove dovrò controllare Nico e la sua DAD, intanto proverò a far quadrare l’IVA che domani si paga e… ho pensato di lasciare Andrea a dipingere sul terrazzo, poi laverò tutto con la pompa; e pure lui! He,he,he. 😊
Avrei bisogno di andare dalla parrucchiera, di una ceretta, di una granita di caffè con panna, di un abbraccio da mia madre e magari pure di una bella sauna… magari!
Un anno fa i miei desideri erano decisamente più complessi. Ma chi lo avrebbe detto?
Mi ha suonato il corriere per consegnarmi un pacco, Andrea è sbottato a piangere e ha svegliato pure Nico! Che già sono così nervosi, ci mancava pure la scampanellata come sveglia! Se riesco oggi pomeriggio li fodero e li porto al parco, dovevamo andare con Nicoletta ma sono di nuovo in quarantena (Dio mio, speriamo bene!), e così anche oggi giocheranno da soli.
Ho messo le spigole a scongelare, chissà perché mi hanno fatto tanta pena, con quegli occhi spenti…
Oggi voglio truccarmi ben bene, devo trovare il tempo, devo! Perché anche a me a volte mi si spengono gli occhi, e mi faccio tanta pena.
Devo chiamare Mariella e Riccardo e …poi …cacchio, mi mancano tutti!
Sono le otto e trenta, mi rimbocco le maniche e ringrazio il cielo.
Oggi come ieri, ai tempi del Covid.