Autore: Nicoletta Nicolai

3 – Il distacco

Era settembre del 1939, mancavano un paio di mesi all’agognato congedo, che non sarebbe mai arrivato. Appena qualche giorno prima del termine dall’ambito traguardo, era iniziato quel conflitto che si stava allargando a macchia d’olio, in Europa e non solo. L’Italia si manteneva ancora neutrale, ma quei giovani chiamati per il servizio di leva si erano visti prorogare il loro fermo in modo indefinito… in cambio, l’onore di servire la patria. Era diventato arduo ricevere notizie di quell’amato figlio; la posta arrivava con ritardo, talvolta veniva smarrita. Per ovviare a tali inconvenienti, tutti i giorni Agnese o Augusto si...

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4 – La fede

Le tracce si erano perse quasi subito, non si riusciva a sapere con certezza quale fosse l’effettiva destinazione di quel viaggio, se l’avesse mai raggiunta, se avesse combattuto, se fosse sopravvissuto alla sua avventura. Agnese non demordeva né lasciava qualcosa d’intentato per ritrovare il figlio. Nel tempo, aveva conosciuto altre madri vittime di esperienze analoghe, con cui era stato facile aprirsi, confrontarsi, aiutarsi vicendevolmente. La costanza di alcune era anche stata premiata, motivo in più per non perdere la speranza. Finalmente, non era più sola – con suo marito – in quella spasmodica ricerca. Un giorno, il suo sguardo...

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5 – Il dolore

Padre Libero conosceva bene i meandri di quell’immenso stabile che un tempo era stato un convento, e vantava qualche conoscenza influente. Il dolore di Agnese e la dignità con cui viveva il suo dramma l’avevano profondamente colpito; aveva quindi tentato di aiutarla a trovare una risposta alle sue paure. Erano ormai trascorsi sei mesi da quando era iniziata quella ricerca spasmodica, senza che se ne venisse a capo. Le notizie erano discordanti, di certo si sapeva solo che il primo dicembre del ’42, Mario si era imbarcato su una nave; dopodiché i messaggi – frutto d’informazioni di seconda mano...

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6 – L’incontro

E in quella notte d’attesa che sembrava non voler finire mai, la pioggia continuava a cadere senza tregua. Ogni tanto un chiarore improvviso irrompeva nel cielo nero, seguito dal fragore assordante di un tuono. I ragazzi dormivano, il sonno di Agnese era agitato; si era alzata più volte, in punta di piedi, senza far rumore. Aldilà dei vetri, un paesaggio desolato si offriva ai suoi occhi: la strada deserta e silenziosa, delimitata da grandi edifici fatiscenti su cui erano ancora visibili i segni del bombardamento; cumuli di macerie che sembravano essere stati lasciati lì in ricordo delle vittime della...

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Epilogo

Quello che era successo in seguito lo seppi da Agnese in persona, mia nonna, che mi ha ispirato alcune parti di questa triste storia. Attraverso i suoi occhi ebbi modo di conoscere mio nonno Augusto e mio zio Mario. Anna, invece, l’ho conosciuta molto da vicino, per conto mio, visto che di mia madre si tratta. Lasciò tutti con il fiato sospeso per otto lunghi giorni, un’eternità… ma poi si strappò alla morte con una tenacia pari solo a quella di sua madre. I medici fecero davvero miracoli: nulla è rimasto delle tremende ferite che le avevano deturpato il...

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Dio del mare

Ascolta l’audio-racconto, interpretato da Andrea Di Vincenzo: DIO DEL MARE Era una notte d’estate. Il silenzio assoluto veniva rotto soltanto dal lieve sciabordio delle onde sugli scogli, mentre l’oscurità era turbata dalla luce di poche lampare, quasi piccole stelle, pallido riflesso delle loro cugine celesti ben più numerose e splendenti. Impossibile individuare la linea dell’orizzonte, cielo e mare si fondevano perfettamente in un nero intenso ed ovattato e una mezza luna, alta all’orizzonte, sembrava ritrarsi in un angolo per non spezzare l’incantesimo. Si poteva solo immaginare il contorno delle poche case dormienti, e così il profilo di quella costa...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

10 hours ago
Writer Monkey

Hai bisogno di una serata a voce libera? 🎤
Uno spazio in cui puoi esprimerti davvero
e connetterti con altre anime affini ✨

Il 20 dicembre alle 18:30 ti aspettiamo per un incontro aperto,
intimo e autentico.

L’ingresso è libero e ad offerta 🤍

Con tante sorprese
E alle 21 gran finale con le canzoni di @giavagiombini

📍 Via della Rocca 36, Monterotondo
🕡 Ore 18:30

Partecipando ci aiuterai ad ampliare il progetto “Ospitiamo ad Alta Voce”, vincitore per il secondo anno dell’iniziativa “Leggimi 0-6” di CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura)
dedicato allo sviluppo della lettura per bambini
da 0 a 6 anni, soprattutto in condizioni di fragilità.

La raccolta fondi è sempre attiva
e puoi donare anche senza partecipare.

tutte le info sul sito
ospitiamoadaltavoce.it/

@centro_libro @ricreazionecooperativa @interpretilis
#cultura #Solidarietà #Monterotondo
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Giava Giombini Polonio Radioattivo @fanpiùattivi

1 day ago
Writer Monkey

Oggi al Writer Monkey la serratura ha deciso di non collaborare.
La lezione di scrittura autobiografica non riusciva a entrare… letteralmente.

Poteva finire con un “rimandiamo”,
invece è successo quello che più ci somiglia:
il gruppo si è organizzato in un attimo,
qualcuno ha aperto casa,
e la lezione è andata avanti lo stesso.

La foto, meravigliosa, che mi hanno mandato – tutti sorridenti, stretti, operativi –
dice tutto quello che vorremmo raccontarvi:
che le cose si aggiustano insieme,
che ci si rende utili,
si trova una soluzione,
si va avanti.

È questo lo spirito che amiamo:
cura, contagio buono, il tutto per la bellezza.
Per una socialità che va oltre il dovuto.

E siamo ancora più felici perché quest’anno,
grazie a Gianluca e al suo corso di scrittura autobiografica,
la scrittura ha continuato ad abitare Writer Monkey.

Writer, lo dice il nome, nasce dalla scrittura,
e anche se quest’anno è stato tutto più complesso
– eventi, nuova sede, mille incastri –
la scrittura c’è.
E c’è forte.

Grazie a chi c’era oggi.
E grazie ad @alessandramoscaamapola per aver aperto al gruppo la sua casa ❤️

#scritturacreativa #scritturaautobiografica #comunita
... Vedi altroVedi meno

Oggi al Writer Monkey la serratura ha deciso di non collaborare.
La lezione di scrittura autobiografica non riusciva a entrare… letteralmente.

Poteva finire con un “rimandiamo”,
invece è successo quello che più ci somiglia:
il gruppo si è organizzato in un attimo,
qualcuno ha aperto casa,
e la lezione è andata avanti lo stesso.

La foto, meravigliosa, che mi hanno mandato – tutti sorridenti, stretti, operativi –
dice tutto quello che vorremmo raccontarvi:
che le cose si aggiustano insieme,
che ci si rende utili,
si trova una soluzione,
si va avanti.

È questo lo spirito che amiamo:
cura, contagio buono, il tutto per la bellezza.
Per una socialità che va oltre il dovuto.

E siamo ancora più felici perché quest’anno,
grazie a Gianluca e al suo corso di scrittura autobiografica,
la scrittura ha continuato ad abitare Writer Monkey.

Writer, lo dice il nome, nasce dalla scrittura,
e anche se quest’anno è stato tutto più complesso
– eventi, nuova sede, mille incastri –
la scrittura c’è.
E c’è forte.

Grazie a chi c’era oggi.
E grazie ad @alessandramoscaamapola per aver aperto al gruppo la sua casa ❤️

#scritturacreativa #scritturaautobiografica #comunita

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Fantastici! ❤️❤️❤️

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