Autore: Graziella Dimilito

la truccatrice con modifiche G. Dimilito

LA TRUCCATRICE La chiamavano Morticia, come il personaggio della “Famiglia Addams”, non perché fosse brutta o di aspetto inquietante anzi, era una gran bella ragazza e si chiamava in realtà Fiordaliso. Come il fiore erano blu i suoi occhi, i capelli biondi e lisci che portava sciolti sulle spalle incorniciavano un viso dai tratti delicati. A tutti dedicava un sorriso dolce, per tutti aveva una buona parola. Nonostante ciò la chiamavano Morticia e la temevano come fosse una menagramo. Il fatto è che questa eterea fanciulla faceva un lavoro che alla gente faceva tremare i polsi: truccava i morti! Sì, aveva frequentato con profitto un corso di tanatoestetica, e quando arrivava un cadavere il titolare delle Pompe Funebri “Cielo Azzurro” la chiamava per dare al viso del defunto un aspetto più “vivo”. A lei piaceva tanto quel lavoro, i morti le facevano tanta tenerezza, non capiva perché la gente ne avesse timore, è dei vivi che bisogna aver paura. Quel mattino si stava recando al lavoro, c’era stato un incidente il giorno prima e i cadaveri di un padre e un figlio giacevano all’obitorio. Il titolare del “Cielo Azzurro” aveva provveduto a prelevare i due sfortunati congiunti, sistemarli alla meglio in due bare e lasciarli nella grande “stanza pre esequie”, in attesa di Fiordaliso. Le donne vedendola passare si davano di gomito: “Ecco Morty che va al lavoro”, gli...

Read More

LA TRUCCATRICE di Graziella Dimilito

LA TRUCCATRICE La chiamavano Morticia, come il personaggio della “Famiglia Addams”, non perché fosse brutta o di aspetto inquietante anzi, era una gran bella ragazza e si chiamava in realtà Fiordaliso. Come il fiore erano blu i suoi occhi, i capelli biondi e lisci che portava sciolti sulle spalle incorniciavano un viso dai tratti delicati. A tutti dedicava un sorriso dolce, per tutti aveva una buona parola. Nonostante ciò la temevano come fosse una menagramo. Il fatto è che questa eterea fanciulla faceva un lavoro che alla gente faceva tremare i polsi: truccava i morti! Sì, aveva frequentato con...

Read More

LE STIRATRICI di Graziella Dimilito per audioracconto dipinto di Edgar Degas

Mentre Fosca la stiratrice esegue il suo lavoro con buona lena, Mafalda, la lavativa, approfittando dell’assenza dei padroni di casa sbuffa e canta in continuazione, irritando non poco Fosca, che a testa bassa continua a lavorare e giura in cuor suo di fargliela pagare. Ora Mafalda, dopo aver scolato una bottiglia di vino, con la mano aperta appoggiata alla guancia a mò di altoparlante, ha intonato alcuni stornelli con voce stridula e sguaiata: “Fior di giaggioloooooo, fa caldo ed io mi scolo un bel Baroloooooo”. “Fior di ginestraaaaaa, fa caldo ed io mi affaccio alla finestraaaaa”. Poi, guardando l’altra...

Read More

FRUGOLINA di Graziella Dimilito Ispirata al disegno della piccola Cecilia

FRUGOLINA   La piccola Cecilia aveva disegnato su un foglio bianco, una bella figuretta, sembrava una bambolina, il viso rotondo, due grandi occhi neri, ciglia folte, una bocca bella rossa e una cascata di capelli neri. Il corpicino era un po’ esile ma nell’insieme faceva una gran bella figura. Tutta contenta appese il foglio sul muro vicino al suo lettino. Durante la notte fu svegliata da un “pssst, pssst”. Un po’ spaventata disse: “C’è qualcuno?”  Una vocina le rispose: “Sono io”. “Io chi?” La bimba accese la luce sul comodino guardandosi in giro. “Io, sono qui, sul muro”. Cecilia...

Read More

Le avventure di Mirtilo, Pepino e Lupino di Graziella Dimilito Ispirato dai disegni di Monica Toscani

Le avventure di Mirtilo, Pepino e Lupino Mirtilo, un ragazzino allegro e vivace, con una folta capigliatura nera, ama gli animali, tanto è vero che i suoi migliori amici sono il cane Pepino Dondero, e il piccolo Lupino. Pepino è un cane estremamente intelligente, sa scrivere perfettamente, i suoi trattati di filosofia sono famosi in tutto il mondo animale. Lupino, un cucciolo dal pelo dorato, due occhioni neri teneri teneri, non si separa mai dai suoi due amici.   Un giorno i tre si recarono allo zoo, Pepino e Lupino avevano voglia di visitare i loro simili più sfortunati,...

Read More

L’importanza di chiamarsi Oronzo di Graziella Dimilito

Impiegato modello, marito affettuoso, padre esemplare, Oronzo seguiva un severo codice di comportamento. Unico neo: una volta alla settimana, timbrava il badge e invece di entrare in ufficio se ne andava fuori città dalla sua focosa amante. La pacchia finì quando la moglie, insospettita, lo beccò in flagrante e gli rivolse una serie di epiteti irripetibili, fra i quali uno in perfetta rima col suo nome. Recommend0 Enable Javascript to click a...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

4 hours ago
Writer Monkey

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
... Vedi altroVedi meno

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale JouvenceImage attachmentImage attachment+2Image attachment
5 hours ago
Writer Monkey

Foto dal post di Ilaria Giovinazzo ... Vedi altroVedi meno

Image attachmentImage attachment
2 days ago
Writer Monkey

Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
Load more