Autore: Graziella Dimilito

Il Trovarobe

Il capocomico si rivolge alla coppia di attori: “Forza proviamo la scena dell’aggressione”. L’attore prontamente esegue: balza alle spalle della fanciulla cercando di gettarla a terra, lei urla senza riuscire a liberarsi. Con uno sforzo sovrumano riesce ad estrarre lo spillone che teneva fermo il bel cappello a larga tesa, e infilza il collo del delinquente. L’attore stramazza al suolo con un grido e resta immobile. Il regista è soddisfatto: “Molto bene, ora proviamo la scena del bacio. Puoi alzarti Bob”. Dietro le quinte il trovarobe guarda sogghignando la scena: – Bastardo, non l’avrai mai, Magda è solo mia!...

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LA GIROVAGA

La mia città natale è Bari, ma so ben poco di lei, ricordi d’infanzia… la Prima Comunione, un giro in calesse con zio Peppino, la nonna malata, vari zii. I miei genitori si trasferirono al nord che avevo solo tre anni, nella mia vita ho cambiato spesso città, per cui non ho nessun senso di appartenenza. Il posto in cui vivo mi è indifferente. Però, un luogo che ricordo con affetto c’è: Varzi (Pavia). Lì ho trascorso la prima infanzia fino ai 10 anni. Il piano rialzato della villa, con un grande bellissimo giardino, dove il “Signor Nino” sistemava...

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IL MONOLOGO

Era stato un attore di successo Ernesto tempo addietro, ora però la memoria l’aveva un po’ abbandonato, faceva fatica a ricordare le battute, i registi si irritavano, e non lo chiamavano più. Ogni giorno il vecchio attore entrava in teatro durante le prove e stava lì, fermo, ad ascoltare altri attori recitare le parti che un tempo furono sue. Il palcoscenico era la sua vita, non riusciva a starne lontano. Inoltre, aveva bisogno di distrarsi per non pensare al figlio. Che delusione quel ragazzo, dopo la morte della madre se n’era andato sbattendo la porta, si faceva vedere saltuariamente...

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LA VENDETTA DI MAGGIE PRIMA PARTE

JOSH Josh Trevor scostò la tendina di pizzo dalla finestra della cucina e guardò fuori, la pioggia incessante lo aveva inzuppato come un pulcino quel pomeriggio. Aveva fatto una doccia calda e dopo aver cenato con la madre cominciava ad annoiarsi. «Mamma, quando torna papà?» «Non lo so Josh, ha detto che aveva molto da fare oggi, doveva incontrare alcuni clienti importanti. Con questo tempaccio chissà quanto traffico troverà». «Già! Io vado in camera mia a giocare con la PlayStation». «D’accordo, quando arriva papà ti chiamo». Liza sorrise nervosamente guardandolo andare via, poi continuò a pulire la cucina. Improvvisamente...

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LA VENDETTA DI MAGGIE SECONDA PARTE

EVA E JOSH I due ragazzi non avevano certo rinunciato a vedersi, anzi, ogni giorno lui l’aspettava all’uscita da scuola poi l’accompagnava per un tratto verso casa, la salutava con un bacio e restava a guardarla finché non spariva dietro il cancello della villa, in barba ai genitori, che non approvavano la loro amicizia. Quel giorno, come ogni giorno, Josh sorrise vedendo Eva attraversare la strada e venirgli incontro, si avviarono mano nella mano verso il parco che li avrebbe protetti da occhi indiscreti. Si scambiarono parole dolci e teneri baci poi, come ogni giorno, lui la lasciò all’angolo...

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