Autore: Graziella Dimilito

IL PARALUME

IL PARALUME Sono relegato in soffitta da molto tempo, i miei vecchi proprietari non ci sono più, ora nella casa abita il loro figlio con moglie e due figli. Hanno ristrutturato l’appartamento, i mobili sono nuovi e moderni, tutto è più arioso e luminoso. Che se ne fanno di un vecchio paralume come me? Sono fortunato a non essere finito in una discarica. Mi sento solo, posso solo rifugiarmi nei ricordi: ‘I due sposini camminavano mano nella mano guardando le bancarelle del mercatino, cercavano qualcosa di carino per la loro casa. Si fermano proprio alla bancarella dove faccio bella...

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CHE VITA DI COVID! Graziella Dimilito

Ho dormito poco e male stanotte, da oggi anche le scuole sono chiuse e i bambini si dovranno collegare con PC o Telefoni cellulari per fare lezione. Ho la fortuna di poter lavorare da casa, per cui seguirò mio figlio il meglio possibile, alternando l’attenzione tra il mio lavoro e la scuola. Mio marito invece va al lavoro tutti i giorni, per sicurezza ha fatto il tampone… Negativo, un sospiro di sollievo.  E’ un’angoscia che dura da un anno ormai, le notizie dei TG sono tremende, contagi, morti, ospedali al collasso. Maledetto virus! Ecco è ora di collegarsi con...

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COMA

-Maledetto, vieni a trovarmi tutti i giorni, ti assicuri che io sia ancora incosciente e attaccato alle macchine. Sai che io sono un testimone oculare, io so che sei tu l’assassino della ragazza, ti ho visto. Purtroppo mi hai visto anche tu e mi hai sparato. Ed ora eccomi qui, immobile, impotente. Mi diverto nel vederti scrutare la mia faccia inespressiva. Sono diventato bravo a non muovere neanche un muscolo. C’è qualcosa che tu non sai, questa mattina ho mosso una mano, mi riprenderò completamente, ne sono sicuro, deve essere così! Poi verrò a cercarti, aspettami… Recommend0 Enable Javascript...

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COME BEETHOVEN di Graziella Dimilito

COME BEETHOVEN   Sono diventato sordo, piano piano ma inesorabilmente si è compiuto il mio destino. Scherzi della vecchiaia e del deterioramento dei tessuti. Sprofondato nella disperazione, cercavo aiuto negli apparecchi acustici, che fanno ciò che possono, non i miracoli. Col passare del tempo però, trasformatasi la disperazione in rassegnazione, ho fatto una scoperta incredibile; nel mio silenzio ovattato, sentivo… sentivo le parole correre verso di me, si riunivano in gran numero e, coi loro piedini così graziosi, così minuscoli, picchiettavano sul pavimento della mia testa. E così, come Beethoven, che nonostante la sordità componeva meravigliose musiche, così io...

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PER UNA NOTTE di Graziella Dimilito

Seduto sullo sgabello al bancone del bar, guardava il cubetto di ghiaccio che lentamente si scioglieva nel bicchiere di whisky; non era il primo e non sarebbe stato l’ultimo, doveva affogare la delusione. Lei lo aveva lasciato, così, all’improvviso. Non lo amava più, andava via con un altro in un’altra città. Non era riuscito a dire nulla, era rimasto inebetito, incredulo. Ora le parole non dette gli mordevano lo stomaco, si sentiva un idiota, un fallito. Ordinò un altro bicchiere. Entrò nel bar una giovane donna che andò a sedersi sullo sgabello accanto al suo. I loro sguardi si...

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