Autore: Gabriella Truzzi

Il Viaggio

Tornare da un viaggio è così: lasciar libera la mente da tutto ciò che verrà “domani” e rincorrere i ricordi, ancora freschissimi, di giorni appena trascorsi e già custoditi nella memoria, riviverli scorrendoli con gli occhi interiori, come infinite istantanee posizionate l’una accanto all’altra, tutte in fila, a comporre l’ennesimo album di vita, quella vera, quella “vissuta”, quella che ti allarga orizzonti e ti apre il cuore. È bello partire, per poi tornare. Ma sognando già la prossima meta, e poco importa se sarà vicina o lontana, o anche molto improbabile. Ciò che conta è sognarla, viverla accarezzando quella...

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SAMUEL BECKETT

(Foto di Richard Avedon) Forse non era un caso se, anche quel giorno, stavo passando proprio di là. Li avevo già notati altre volte, quei due. Alti, dinoccolati, pure un po’ curvi, gli abiti stazzonati dall’attesa su quella panchina di un legno ormai consunto da tempo e intemperie. Persino il terreno davanti ad essa mostrava ormai i segni del ripetuto e prolungato calpestio, a turno, di quelle quattro scarpe dalla suola grossa, testimonianza di impazienti attese e di brevissimi e ripetitivi percorsi obbligati. Così, anche quel giorno li rividi. Sempre lì, accanto a quella panchina, in piedi, l’uno di...

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La Salvezza

“La salvezza, se esiste, è nello stesso luogo dove abita la disperazione.” (Giorgio Manganelli) Dal ventre del mondo, dalle viscere immonde, dalle acque putride, dalle fogne sotterranee, rinascerà, contro ogni logica, la Vita. Romperà la placenta, fragile guscio a impazienti respiri, e si partorirà da sè, autogenerata da sfacelo e distruzione in cui dall’ Uomo era stata confinata, dopo mille e mille anni di travaglio sofferto, sopportato stoicamente per occultare l’indecenza di una secolare nudità. Sarà così, allora, che Disperazione partorirà Salvezza, sì. Nello stesso luogo dove, in un ieri ormai remoto, entrambe videro la luce prima di separarsi....

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LA TOPOLINO VERDE

Un’estate, ieri, o forse mille anni fa. “Ti passo a prendere sotto casa – mi dicesti – ho una sorpresa per te.” E già allora, così, cominciai a volare… Via, via, via dalla pazza folla, esultai tra me. Via, via… E dall’armadio presero il volo (sì, cominciarono esse, ben prima di me) gonne danzanti, bluse a fiori sbiaditi, sciarpe leggere nei colori del cielo… Un cumulo di indumenti sopra il mio letto, un caos silenzioso e foriero di gioiosi entusiasmi e speranze. Ho indossato danzando, sulla punta di piedi nudi, quell’abito azzurro che, lo scoprii poi, ti piaceva tanto....

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L’Eden perduto

Adamo ed Eva contemporanei. Non più nel giardino dell’Eden, ma su un grigio marciapiede di una grigia città in una grigia giornata d’autunno, come ora. E gli animali, ormai, sono visibili solo sulle saracinesche abbassate di improbabili rivendite di felicità a buon mercato… E la mela, quella mela rossa simbolo di peccato, si è moltiplicata invadendo strade, stomaci e menti di umani che, dopo averle divorate con superficialità e disinteresse, ne gettano con noncuranza i resti, mentre il serpente, ormai inutile velenosa impersonificazione di tentazione, se ne sta in disparte trascurato di qualsiasi considerazione. Solo la nudità, infine, riporta...

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L’Assenza

Non mi hai vista oggi, non potevi vedermi. Eri troppo intento a grattare con noncuranza la superficie, cercando risposte che non troverai. Sarebbe bastato sai uno sguardo più dentro, dove mai hai osato spingerti ancora. E il mio desiderio ha preso il volo. Non tornerà. Recommend0 Enable Javascript to click a...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

33 minutes ago
Writer Monkey

Chi siamo? – Writer Monkey, storie da vivere ✍️📖

A Monterotondo c’è un posto dove l’arte prende forma.
📚 Si chiama Writer Monkey: una community reale, viva, fatta di storie da vivere e raccontare.

🎭 Vieni a scoprirla.

#WriterMonkey #ScritturaCreativa #ComunitàCreativa #Monterotondo
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3 hours ago
Writer Monkey

L’evento che avrebbe dovuto tenersi il 7 giugno presso Cantine Teatrali è stato spostato al 21 giugno ore 21 presso Writer Monkey per presenziare alla manifestazione per #Gaza .
#gaber #faber #deandré #giorgiogaber #policantus #arci #arciroma
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L’evento che avrebbe dovuto tenersi il 7 giugno presso Cantine Teatrali è stato spostato al 21 giugno ore 21 presso Writer Monkey per presenziare alla manifestazione per #Gaza .
#gaber #faber #deandré #giorgiogaber #policantus #arci #arciromaImage attachment
3 days ago
Writer Monkey

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii.
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo.
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia.
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere.
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbi
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Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii. 
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer 
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta 
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo. 
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia. 
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere. 
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbiImage attachmentImage attachment+1Image attachment
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