Autore: Angelo Fabbri

Amo il Natale!

Ah, Natale! Ah, Natale! Amo il Natale. Non il Natale in sé, naturalmente, ma la gente che lo festeggia. Mi piace andare in giro per le strade e vedere le persone contente, rilassate, che girano per cercare i regali ma che si concedono anche tanti piccoli strappi alle regole, un dolce qui, una cioccolata con la panna, una scatola di quelle praline tanto buone ma così care e ingrassanti! Sono queste le cose che danno la felicità, non le vetrine dei negozi ingombre di oggetti inutili che tutti comprano in una specie di gara ad eliminazione, e neanche gli spettacoli...

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Lettera a Babbo natale

Caro Babbo Natale, Lo so, io e te non abbiamo mai avuto un gran rapporto, però quest’anno non voglio chiederti di portarmi qualcosa, ma di portarti via qualcuno. Per piacere, portati via – ma lontano lontano – tutti i politici ladri e disonesti, a cominciare da quelli che fanno tante false promesse, e poi i furbi, gli evasori, i delinquenti e chi li difende, i corrotti e i corruttori. Lo so, non basterebbe un ponte aereo, ma ti prego, comincia! Ti sento perplesso. Dici che è difficile, che fai quello che puoi? Lo dicono tutti. Allora sai cosa ti...

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Natale Babbo

Amo il Natale! E come potrebbe essere altrimenti, visto che io – sì, proprio io! – sono Babbo Natale? Ogni anno aspetto con impazienza questi giorni, quando posso assumere la mia identità ufficiale, quella del gran vecchio con il suo enorme pancione, ed uscire per strada sicuro che nessuno mi prenderà in giro. Allora indosso il mio bel vestito rosso – vedete? Anche il fisico mi aiuta! – e giro con il sacco sulle spalle, con intorno a me tanti bambini, belli, ridenti, paffuti. Io amo i bambini, e non pensate male, per carità, non sopporto quegli uomini perversi,...

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Finché c’è luce, esisteremo

Eravamo a migliaia il 5 marzo 1943 a Mirafiori, cento operai in ogni officina che hanno lavorato con il cuore in gola fino alle 10 del mattino. Allora abbiamo incrociato le braccia e siamo scesi in sciopero, il primo sciopero organizzato: rapide le staffette hanno passato la notizia e fulminea è stata la risposta delle altre fabbriche, che hanno spento i motori una ad una.  Il 10 marzo anche a Milano il PCI clandestino ha lanciato l’appello allo sciopero. Le camicie nere hanno tentato di fermarci, ma eravamo in centomila e cacciammo i fascisti dalla Falck a colpi di mattone....

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Notturno

I tuoi capelli sono neri fili di seta, le tue labbra tremanti petali vermigli. Dolce il tuo seno alla luce delle stelle e nel bosco, umido e profondo del tuo ventre, affondo, e perdo ogni ricordo di me. Recommend0 Enable Javascript to click a...

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L’istrione II

Il teatro è fatiscente, le assi del palco scricchiolano sotto i passi degli attori e soltanto un tappeto verde scuro copre i numerosi rappezzi. La luce che illumina la scena è fioca, piatta. Gli attori si muovono lenti, quasi incerti, come se avvertissero lo squallore di tutto l’insieme. Il pubblico è scarso e annoiato, qualcuno aprlotta. D’improvviso lui entre in scena. E’ scapigliato, si porta una mano ai capelli e sembra volerseli strappare mentre l’altra diventa un artiglio con cui cerca inutilmente di fermare la moglie e il figlio che stanno per uscire di scena ed abbandonarlo. «Vi prego,...

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2 days ago
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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2 days ago
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4 days ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
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