Autore: Angelo Fabbri

Gilgamesh il grande

E io ti racconterò la saga di Gilgamesh il Grande, re della città di Erech e dei Sumeri, quando decise di conquistare la pianta dell’immortalità, ‘Colei che non Invecchia mai’. Ascolta le mie parole, uomo del futuro, ascolta le mie parole, bambino, ascoltale, vecchio, perché in esse è il segreto del tempo, il segreto dell’Immortalità che in verità esiste ma è sfuggente come l’ultimo raggio di sole del meriggio. Gilgamesh il Grande comincia il suo viaggio dalla pianura e va oltre gli spaventosi leoni che sorvegliano i piedi delle colline e gli uomini-scorpione che controllano le montagne che sostengono...

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Chárōn

Sarà capitato anche a voi – certamente vi è già capitato! – di camminare a piedi nudi sulla terra smossa e bagnata dalla rugiada, quando misteriosi effluvi salgono a trasportarvi in mondi fantastici e misteriosi, ingannando i sensi e guidando lo Spirito dentro realtà sconosciute. Ecco che della nebbia del mattino appare Caronte maestoso che guida la sua barca tra i flutti dell’Acheronte, e scruta le anime erranti sulla sponda per accompagnare i degni, o chi ne possiede il prezzo, nel riposo eterno dell’Ade. Ma io, noi che vaghiamo sul confine del mondo, noi che abbiamo la colpa senza...

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Incontro

«Tu cosa sei?» «Io sono …» l’alieno ebbe un attimo di pausa, il tempo che il traduttore trovasse le parole giuste «io sono io» rispose infine. Il bambino non sembrò convinto. «Anche io sono io, ma mi chiamo Jeff» protestò. L’alieno soppesò l’informazione e la trasmise alla nave che lo attendeva ai margini del sistema solare. Subito arrivò la risposta via entanglement. «Noi non abbiamo nomi personali, ma se vuoi puoi chiamarmi Ella». «Che nome strano! Sei una femmina?». Ancora lo straniero dovette chiedere maggiori informazioni, ma la risposta non gli fu d’aiuto. Doveva usare un’affermazione o una negazione....

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Is now

Posò il libro aperto sul tavolo, in mezzo agli avanzi del pasto. Un pezzetto di scorza di limone scivolò sulla copertina e si posò proprio sul titolo: 1984 Orwell aveva previsto tutto ma non aveva capito niente, pensò Luca: come faceva a sostenere che era possibile capire attraverso una specie di apparecchio televisivo cosa pensava la gente? E controllarla sempre, istante per istante? Eppure l’atmosfera tetra del romanzo, senza speranza né prospettive, l’aveva profondamente scosso anche se non ne riusciva a capire il motivo. Era irreale, e non aveva neanche le belle avventure di un libro fantasy né suggeriva...

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I personaggi delle nostre storie

Io, come sicuramente tutti voi, amo leggere, ma ci sono libri che  leggo più volentieri e altri che sfoglio quasi sentendomi obbligato. Non è una questione di qualità: i libri che a torto o a ragione ritengo brutti perché non interessanti o semplicemente scritti male li scarto subito – non ho tempo per queste cose – ma a volte l’impressione di leggere con gusto libri di qualità inferiore ad altri su cui invece arranco penosamente. Questo mi ha indotto a riflettere sui motivi di questa situazione, perché, mi sono detto, probabilmente non succede soltanto a me e forse è...

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Il prelievo

Hans Hartmann aprì il basso cancello di legno bianco che divideva il viale d’ingresso della sua villetta dalla strada dove aveva parcheggiato l’automobile. Un’ampia siepe di bosso nascondeva la casa e le dava una vaga aria signorile, in contrasto con le altre ville disseminate lungo la via, perlopiù bisognose di manutenzione. ‘Merito del mio ultimo romanzo’, pensò, chiudendo accuratamente il cancello per evitare che si introducessero cani a sporcare, ‘almeno sono riuscito a rimettere a posto la casa’. Il giardino però era piccolo e tale era rimasto, poco più che un fazzoletto d’erba antistante la casa, e non c’era...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

2 days ago
Writer Monkey

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
... Vedi altroVedi meno

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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2 days ago
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4 days ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
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