Davvero si può credere che non piacersi ed ostinarsi a non provare cambiamenti possibili e migliorativi, è una contraddizione che induce a pensare che, in definitiva, ci si piace proprio così come si è.
Lo sperimento su me stessa.
asicraN: cosa c’è di più affascinante delle nostre consapevoli contraddizioni?
Far credere di non essere assolutamente consci di quello che in verità sappiamo di essere, ed esercitare, nel contempo, la machiavellica capacità d’imprimerci per come, invece, ben volutamente ci proponiamo: diabolicamente imperfetti.