Parliamoci chiaro: io li ho sentiti!
Voi no? Impossibile!
Succede questo: è notte e voi dormicchiate sotto il vostro piumone caldo quando, dall’angolo dove è sistemato l’albero di Natale, sentite uno scampanellio. Pensate: “Sto sognando…”
No, non state sognando! Di notte gli alberi di Natale e i presepi si animano di pastori e greggi, stelle lucenti e angioletti. Prendono vita anche le nuvole dipinte e i fiocchi di neve. Le palline dell’albero scintillano e le campanelline tintinnano a festa.
Non mi credete?
Fate male!
***
«Quest’anno sarà diverso» ripeteva un cherubino biondo, dal ramo più alto di un albero di Natale. Era vestito di pannolenci bianco e si dondolava su una campanella di vetro, che tintinnava ad ogni spinta delle sue gambe.
«Quest’anno sarà diverso, niente assembramenti sotto l’albero, niente cenoni, niente tombolate, niente poesie di Natale, niente chiese affollate, niente cori gospel…»
«La pianti!» le intimò un’angioletta compagna di ramo mentre, avvolta in una stella filante, si specchiava in una palla di vetro argentata.
«Perché non ho ragione?»
«Certo che hai ragione! Ma lamentandoti e basta non risolvi il problema.»
«Invece facendo la vanitosa…»
«Non dico questo, ma io mentre mi addobbo penso, e pensa che ti ripensa vedrai che troverò una soluzione.»
«Una soluzione a una pandemia?»
«Magari! Quello no, però pensando» girandosi intorno al collo la stella filante a mo’ di collana «pensando troverò un modo per far sì che questo Natale risulti speciale, come ogni santa festività merita.»
«Hai già qualche idea?»
«Forse… hai visto lì in salotto i ragazzini che seguono le lezioni scolastiche via internet?»
«Li ho visti sì, poverini, è un po’ triste…» avvicinando la faccia all’obbiettivo.
«Povere stelle…» sospirando.
«Allora?»
«Allora potremmo fare qualcosa di simile…»
«Simile alle loro tele-lezioni?»
«Sì, tipo…»
«Tipo ispirare qualcuno…»
«Certo, lo spirito natalizio potrebbe portare un’idea tipo…»
«Tipo che cantano ognuno sotto il proprio albero via web?»
«E perché no?» cercando di districarsi dalla stella filante nella quale si era avvolta completamente e che le stringeva pericolosamente il collo: «Oppure potremmo ispirargli la voglia di nuovi racconti.»
«Di nuove favole natalizie!»
«Inviteremo tutti scampanellando a più non posso.»
«Gli appariremo in sogno e penseranno che l’idea sia loro».
«Mamma che ideona!»
«Anche questo sarà un Natale speciale!»