Cosa mi suggerisce questa bella immagine?
La prima immediata considerazione che mi è apparsa alla mente è una comparazione con la vita. O almeno, con molti suoi aspetti in determinate condizioni.
Spesso, vista da fuori e soprattutto da occhi estranei, la nostra vita può apparire bellissima, colorata, spensierata, senza motivo alcuno di lamento; anzi, se osassi farlo, appariresti come l’eterno insoddisfatto (e ingrato) cui non gliene va bene una, quello che trova sempre motivo di recriminazione e scontento in qualsiasi situazione, anche la più favorevole.
La bellezza esteriore, fattore puramente estetico, fa presupporre una vita privilegiata, facilitata, uno status invidiabile di benessere se non addirittura di eccellenza.
Ecco, allora, l’esteriorità, l’apparenza, il rosso vivo di un bel fungo appena spuntato nel fertile terreno del sottobosco.
Ma in verità, invece, pochi, pochissimi, quasi nessuno sa esattamente che dentro quella bellezza si cela il veleno, e può essere letale!, che dietro a quell’aspetto di eccellenza, da molti persino invidiato, possono nascondersi sofferenza, dubbio, incertezza, solitudine, angoscia, persino disperazione.
Perlopiù occultati alla vista, ma perfettamente reali.
Sì consiglia di imparare a conoscerli bene, i funghi, a scanso di equivoci e malintesi potenzialmente pericolosi, se ingeriti, o addirittura mortali…
Quindi, non farti ingannare dall’aspetto stupefacente di quel bellissimo fungo rosso.
Il suo veleno lo custodisce dentro, invisibile, ma sa sedurti con l’inganno di una bellezza innocente che già trama invece a concupirti per poi attirarti a sé con malefico esito e ostentata lussuria.
Devastante.
Non lasciarti trarre in inganno dalla sua bellezza.
Il fungo rosso (la vita stessa) possono fare molto, molto male…