A cosa sto pensando…
A cosa sto pensando.
Come se fosse semplice rispondere ora ad una simile domanda…
Sto pensando, certo. Io penso sempre.
A te, a voi, a noi, a loro, a chi ed a cosa.
A me.
E i pensieri si rincorrono, si accavallano, si sovrappongono, si scontrano, se ne vanno, ritornano… Un vortice vertiginoso di parole, di immagini, di riflessioni, mie compagne di sempre, da sempre.
Dalle stelle alle stalle, e viceversa, senza neppure un ticket da pagare, percorso obbligato, nessuna deviazione. Mai.
È un crocevia di pensieri, la mia mente, antichi e neonati, che lì hanno trovato alloggio e dimensione, ben custoditi, chi glielo fa fare di andarsene…
Anche oggi, ora, anche questa mia giornata si conclude così.
Inviterò i miei pensieri a colazione, domattina.
Li annegherò, tutti, nel caffè nero senza fondo che già mi attenderà, pregustando il sottile amaro perfido e insieme doloroso sapore nel sentirli annaspare agitandosi inutilmente, prima di soccombere.
Omicidio premeditato.