Momentaneamente al riparo da ogni diavoleria, le streghe si sentirono sollevate.
Matty, con il grande capello nero di traverso, commentò un po’ innervosita:
«Grazie, Grace per averci coinvolte in questo pasticcio! Se avevi bisogno di idee per un nuovo giallo horror potevi almeno consultarci, tu e i tuoi giochetti di parole!», bofonchiò tirando un calcio a Fuliggine, il suo gatto, che le stava sempre tra i piedi.
«Volevo solo avere notizie di Devil Angel, niente di più», rispose Grace seccata.
«Dai, su, ragazze, non litighiamo, faremmo solo il suo gioco. Facciamo squadra e troviamo insieme una soluzione».
Matty, rispose ancora un po’ piccata:
«Marilyn, la saggia! Beata te! Sei sempre all’opera per calmare le acque e, come solito, devo darti ragione. Litigare non serve. Irin, fatti venire un’idea, non restare impalata come un pesce infarinato!»
«Infatti, sto pensando …», rispose la strega fissando un punto lontano.
All’improvviso Matty urlò, facendo sussultare le altre, compreso Fuliggine che soffiò e andò a nascondersi in un angolo del pallone marino.
«Ho trovato! Inviteremo a cena il Diavolaccio e gli serviremo un piatto “speciale”! Ho un ricetta che fa al caso nostro».
La fissarono incuriosite. Irin, più cauta, la guardò con scetticismo.
«È una ricetta della mia tris, tris, tris Avola Strega Maligna, che utilizzò per tenere a bada i persecutori ai tempi della Caccia alle Streghe!»
«Di che cosa si tratta?» chiese Grace curiosa.
«Inventò un ragù per le “Penne alla Diavola”. Anzi, da qualche parte devo avere la ricetta», proseguì Matty mentre svuotava la sua capiente borsa in un angolo.
Grace si tappò il naso, le altre alzarono gli oggi al soffitto mentre un odore nauseabondo riempiva il veicolo magico.
«Che puzza», esclamò Marylin disgustata, «da quanti secoli non metti ordine nelle tue cianfrusaglie!»
«La solita disordinata» sentenziò Grace con gli occhi truci.
«Che schifo», sbottò Irin.
«La sapete che sono sempre impegnata», rispose Matty alzando le spalle; Fuliggine miagolò, Draghetto strabuzzò gli occhi.
Matty trovò quello che cercava e mostrò una lercia e consumata pergamena esclamando:
«Eccola! Una ricetta strepitosa capace di disinfestare ogni luogo e debellare qualsiasi nemico!».
«Fammi dare un’occhiata», sentenziò Irin scettica.
Grace inforcò gli occhiali, Marylin allungò il collo pensierosa …
(continua).