Occhi orientali di Sonjiang
socchiusi da raffiche di sentimento
una febbre di seta blu trai capelli
ondeggia instabile tra vesti leggere
e avvolge la gola il profumo speziato
che di timbri agrodolci fa pago il palato.

Il lino grezzo che abbraccia il mio petto
trema al tepore che si fa tramonto.
D’incanto levito come lanterna d’oro
e scalzo e colmo è il mio pensare
mentre suona la mia danza nel vento.

Sulle colline fresche di Sonjiang
ci si perde nel chiarore della prima Luna
è l’inizio della stagione migliore
quella per lasciarsi respirare
percorrere dalle tue mani
attraversare da vino e labbra.

E gli occhi orientali di Sonijang
mescolati agli stormi ridenti
di colore vivo tramutano il cielo.