Quel vestitino color verde acqua mi donava, Tilde me lo aveva per forza far voluto indossare, dopo averlo scaricato dal suo catalogo virtuale, per non parlare del sandalo gioiello ai miei piedi.
“E ora che devo fare?
Non ci sto capendo più niente.”
Non vedevo l’ora di tornare nel mio gelo, nella mia tranquillità.
La mia amica Mallory che non vedevo da anni, ora era lì, in covo di vipere, tutte contro di lei.
La Boss Hillary pensava che io fossi una spia russa, un omicida ahhh!  voleva approfittarsi di me, ma quando mai avrei potuto tradire Mallory, la mia sorella di latte.La mia mamma l’ha cresciuta quando fu abbandonata in fasce, sua madre decise per lei, gli bastava solo una di figlia, era gemella di Hillary, solo lei vissuta negli agi.Ora era qui per vendicarsi contro la sorella, io non l’avrei mai tradita.Quindi quando potevo mi nascondevo, le evitavo tutte. Facevo finta di cercarla, credevano pure che l’avrei acciuffata, povere illuse.Alla riunione rimasero tutte incantate del mio nuovo look, parlavano, chiedevano, Mallory sparita da dentro l’armadio, ma io non per questo, regina della sintesi rispondevo a monosillabi, per non far trapelare nulla.