Maledetti piccioni!

Possibile che tutte le mattine mi sveglino con il loro cazzo di gru-gru? Almeno cinguettassero, fischiassero, facessero come tutti gli uccelli normali! Un giorno o l’altro li ammazzo, gli sparo, gli…

Ma che ore sono? Perché mi sembra di aver dimenticato qualcosa? Io non dimentico mai niente, cioè, la roba me la scrivo, ma…

Parenti nei piedi non ne ho, il gatto… dove si è cacciato il gatto? Come mai non viene a…

Quale gatto? Il gatto di Pino…

PINO! Cristo santo, la sveglia! Dovevo accompagnarlo all’aeroporto alle sette… Perché non mi ha telefonato quando non mi ha visto arrivare? Non è che…

No! Mi sono scordato di mettere in carica il cellulare e quel figlio di puttana si è spento! Perché non hai caricato anche la sveglia, dannato imbecille?

Ma che ore sono?

Mi giro di scatto verso il comodino, e sbatto la mano sullo spigolo. La sveglia vola per terra e le pile finiscono sotto il letto. Cazzo, cazzo, cazzo! Fa un male cane!

Ma… sono sveglio, è buio! Allora era tutto un sogno, un incubo. Il cellulare è qui, vicino a me, carico. Premo il tasto, sono le 2,35 …

Tiro un sospiro di sollievo: la mano fa male, ma almeno non dovrò sopportare i lamenti di Pino, che a riguardo è anche peggio dei piccioni. Ho ancora qualche ora da dormire, se ci riesco, certo che mi sono preso un bello spavento!

Giuro: la sera mai più frittata di cipolle!