Una ad una entravano, provavano sollievo all’idea di potersi prendere cura di Se. Chi un taglio nuovo, chi un colore… quel salone era un assaggio di felicità, per un solo brevissimo istante. C’erano calore, odori e visi rassicuranti. Erano tutte lì per un unico motivo… sentirsi belle anche se stropicciate dal tran tran quotidiano. Lisa era lì, seduta che aspettava il suo turno e pensava a quando da bambina quel salone era della zia, ai profumi delle tinte, alle signore eleganti che entravano e a lei da bambina, che piccola piccola le guardava con curiosità. Provava anche una certa invidia a quel tempo, queste donne adulte così belle e libere… chissà come doveva essere bello il mondo da adulte. Sicuramente avrebbe anche lei potuto tingersi i capelli. Era una bambina fantasiosa, passava i pomeriggi interi a fantasticare. Viveva in un mondo parallelo. Adesso il mondo da adulta non le pareva più una chimera. Così seduta in quell’angolo, guardando quei volti corrucciati e stanchi penso che non era poi così male la vita da bambina e decise che da quel momento in poi avrebbe richiamato la freschezza infantile ogni giorno per nome. Le avrebbe detto: “ehi piccola Lisa, risvegliati ogni giorno è un giorno nuovo tutto da scoprire… tutto da giocare!!”
Arrivò il suo turno e per la prima volta nella sua vita decise di osare, un nuovo modernissimo taglio!