Punto di vista del Narratore
Due donne nell’angolo di un bar. Parlano fitto fitto sorseggiando un the. L’atmosfera sembra serena ma a guardar bene le loro espressioni tradiscono la serietà dei discorsi che stanno affrontando
La bionda ascolta con espressione preoccupata, ogni tanto scrolla la testa e sussurra qualcosa.
La mora ha i lunghi capelli che le coprono in parte il volto e grandi occhialoni scuri che celano la sua espressione. Occhiali fuori luogo in un locale chiuso, poi di sera, e sembra che sia lei a rassicurare l’altra; ogni tanto sorride timidamente.

Punto di vista di un terzo che osserva
Guarda quelle due pollastrelle come chiacchierano fitto fitto, sembra nascondano grandi segreti.
Certo la bionda non è male, ci farei un pensierino, anche se sembra una rompiscatole da come incalza l’amica con domande.
Infatti la mora sembra scocciata e guarda come muove le mani! Non mi stupirei se si alzasse a le mollasse un ceffone. Mi piace la tipa! Con quell’aria misteriosa e i capelli che le coprono il volto, ha un non so che di misterioso, chissà se … quasi quasi mi avvicino, sembra una preda facile.

Punto di vista della ragazza mora
“Paola è davvero indiscreta, non dovrebbe farmi domande così dirette che mi imbarazzano. Mi sta mettendo in difficoltà.
Cerco di sorriderle, le offro uno dei pasticcini sul tavolo, sistemo nervosamente il tovagliolo e sono tentata di piantare il discorso, andarmene e lasciala qui con la sua impertinenza. So che vorrebbe aiutarmi, però è facile per lei giudicarmi, è facile per lei che ha un lavoro tutto suo e un marito che la comprende. Ma come faccio? Dio mio, se lo lascio dove vado?
Cazzo! non riesco proprio a nascondere il livido che mi tira la guancia, e mi martella la tempia.”

Punto di vista della ragazza bionda
“Dio mio, non voglio offenderla ma come posso chiudere gli occhi?”
«Paola stai tranquilla, non è successo niente! Ho fatto io una cazzata, e ne pago le conseguenze.»
«Ma che dici? Lo stai giustificando! Guarda che gli occhiali non nascondono la verità.»
“Non so che fare. Dovrei andare a denunciarlo, forse esagero, ma poi lei …”

«Tranquilla, so come prenderlo, è tanto nervoso per il lavoro e io l’ho irritato.»
«Ti ha picchiata, e non credo sia la prima volta!»
«Non lo farà più, perché mi vuole bene. Me lo dice sempre.»
«Già, anche dopo che ti avrà ammazzata?»
* * *
Forse potrà sembrare un semplice esercizio di scrittura, invece è quello che succede ogni giorno a tante donne; alcuni uomini dovrebbero provare ogni tanto a cambiare punto di vista.