Pensare a te nella notte vuota,
è cercare di stringere un fantasma,
sognare, svegliarsi e rivolere sognare,
voler morire ogni momento.
E poi lanciare la mente nel vuoto:
riuscirà mai a raggiungere un sogno?
E sentirla cadere e piangere,
per essere povero e uguale, normale.
Eppure il futuro ci deve appartenere!
La speranza lo dice, e lo assicura,
ma la sua forma incerta è forse
più lontana di te, questa mattina…
Pensare a te, e vedi che succede:
lanciare la mente contro l’infinito
e perdere piangendo la certezza di noi,
poi ricordare la felicità passata
per illudermi di un prossimo incontro,
e risvegliarmi ancora una volta solo.