Sob, (sospiro), che ci volete fare?

Ognuno ha i propri punti deboli e cerca di compensarli meglio che può.

Il mio problema è questo addome molle e senza carapace, facile preda di fronte ai morsi altrui e delicato sotto ai bollenti raggi del sole.

Ma io sono Arturo, un battagliero crostaceo paguro, e non mi rassegno certo al destino. Infatti ho frequentato per molto tempo una palestra dove sono stato seguito da Sebastian, un personal trainer bravissimo, che certo voi avrete conosciuto nel film ‘La Sirenetta’.

Ma non c’è stato proprio niente da fare, il mio addome resta flaccido e irrimediabilmente cadente quindi va nascosto e protetto. In cambio, però, ho scolpito questi bicipiti davvero sensazionali. Volete darmi una amichevole stretta di chele ? Eheheh … Scappate?

Ma ora bando alle malinconie!

Prendiamo al balzo la vita e volgiamo a favore la situazione.

Pensate infatti ad una ‘vita on the road’, ecco, al ritmo di ‘Get your kicks on- route 66’ dei Rolling Stones.

Solo lo stretto necessario e via.

Basta con condomini-carnai litigiosi, basta con ciarpame accumulato in cantina o strati di ricordi in polverose soffitte.

I ricordi preziosi sono quelli nel cuore ed io ne ho tantissimi delle mille case che ho abitate belle o brutte che fossero ma tutte con un loro odore, uno specifico carattere. Ricordo, ad esempio, quel bel collo di bottiglia di plastica rotta… era imbarazzante viverci dentro perché le mie nudità erano sotto gli occhi di tutti ma in cambio era solido e sicuro. Peccato che quella bacchettona della signora Murena dello scoglio poco lontano mi costrinse ad andar via perché offendevo la decenza. Mi guardava con quegli occhi, appunto, da murena e strepitava “E copriti, svergognato! Fai vedere tutto! Questo è uno scogliominio per bene!”.

Ma non fu davvero un problema cambiar casa: infatti non c’è più crisi edilizia di una volta, non occorre più aspettare che una signora lumaca tiri le cuoia per fregarle l’appartamento! E neppure che qualche signor Buccino o Lumacone vada all’ospedale per poterne occupare abusivamente la casa (tanto poi chi vi tira fuori?). No davvero, con tutto questa bella immondizia che voi umani lasciate sulle spiagge e gettate nel mare, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ho abitato in vari appartamenti man mano che crescevo: stile Art Nouveau o rococò persino High Tech ma il top dell’originalità fu quella testa di bambola. Ovunque andassi ero accolto da un “Ohhhhhhhhh!!!!” di stupore ed ammirazione.

Peccato, però, che ultimamente l’acqua si sia fatta così torbida e che il cibo sia non più tanto genuino. Qualcuno sta iniziando davvero a star male e quell’odiosa della signora Murena l’ho vista poco fa morta con la testa dentro ad un sacchetto di plastica. Mi stava sinceramente tanto sulle scatole ma non sarei mai arrivato a tanto.

Voi umani, vedo di si.

E non vi aveva neppure fatto niente.

Foto collage di immagini  dal web.