Faccio mie queste parole.
Me le incollo addosso e dentro,
me le cucio sulla pelle,
tatuaggio indelebile
che sa scendere negli abissi
scandagliando profondità
a voi sconosciute.
Potrete giudicarmi,
potrete fraintendermi,
potrete deridermi,
incolpevoli testimoni
di ancestrali manovre
da altri orchestrate.
Ma non mi avrete.
No, non mi affosserete.
Mai.