L’ARMADIO

-Maledizione! Proprio adesso doveva arrivare quel rompipalle del marito?  Stavo dando il massimo nei preliminari, era cotta a puntino… accidenti! Modestamente sono un campione in queste cose, nessuna mi resiste, non per niente mi chiamano “The sex bomb”. Mah, aspettiamo, calma e sangue freddo, prima o poi se ne andrà quel cornuto.

 

Reginald (Reggy per le donne), riflette sulla sua situazione a dir poco imbarazzante; nudo, chiuso nell’armadio a causa dell’arrivo inaspettato del marito della donna che fino a un minuto prima si stringeva a lui estasiata.

-Per fortuna lei ha agito in fretta, appena ha sentito girare la chiave nella toppa, indossata una vestaglia e rifatto il letto in un lampo, mi ha chiuso qui dentro, sicuramente si libererà in fretta del marito, è una donna scaltra.

 Tende l’orecchio per sentire cosa dicono:

“Ciao tesoro, sono rientrato prima e… ma cos’hai? Perché sei in vestaglia a quest’ora?”

“Oh nulla caro, un po’ di mal di testa, ma sta passando, tu piuttosto come mai di ritorno così presto?”

“Ho una bellissima sorpresa, ora ti spiego…”

Così dicendo i due si allontanano dalla camera da letto, Reginald non riesce più a sentire i loro discorsi.

Una sorpresa ha detto, accidenti non sento più niente, per fortuna qui ci sono abiti maschili, adesso esco, indosso qualcosa e scappo.

  Spinge le ante dell’armadio, non si aprono. Spinge più forte, niente. Intanto sente le voci dei due in lontananza.

 

-Forza  forza, apritevi maledette ante!

 

Dopo tanti tentativi a vuoto capisce la situazione:

 

-E’ chiuso a chiave!!! Oh no, no, no! Ma quando se ne va quello? Ok, calma, andrà tutto bene.

 

Se Reggy avesse potuto sentire il resto del dialogo fra marito e moglie, non sarebbe stato così ottimista.
“Guarda tesoro, due biglietti per una crociera di una settimana, non è meraviglioso? Festeggeremo il nostro anniversario alla grande!”

“Oh mio dio!” geme lei.

“Sei felice vero?”

“… Sì… sì certo, preparo subito le valige e…”

“No no niente valige, acquisteremo tutto ciò che serve durante la vacanza, dai, metti questo bel tailleur che è qui per terra, ma come mai è in terra poi, mah! Dai dai che non c’è tempo”.

Lei raccoglie l’abito che si era tolto di dosso prima freneticamente, in preda alla passione, e lo indossa. Mentre il marito tutto entusiasta la trascina fuori casa ridendo felice, lei guarda con disperazione verso l’armadio che aveva chiuso a chiave.

 

Reginald sente sbattere la porta e poi più nulla.

 

 

-Ecco se n’è andato, adesso verrà ad aprire l’armadio finalmente.

 

 

Il tempo passa, l’amante non viene a liberarlo, l’angoscia gli prende lo stomaco, prova ancora a spingere le ante dell’armadio ma non riesce ad aprire, allora comincia a gridare, a chiedere aiuto, ma nessuno lo sente.

 

Dopo una settimana la coppia torna a casa dalla crociera. La moglie chiede al marito di andare a prendere qualcosa da mangiare, lui ubbidisce immediatamente.

Corre in camera da letto, prende la chiave dell’armadio e lo apre.
Un urlo terribile le esce dalla bocca nel vedere Reginald.
Lui è in piedi, appoggiato alla parete dell’armadio, gli occhi spenti.

“Sei arrivata finalmente, perché ci hai messo tanto? Tutti questi giorni senza mangiare, povero me.
Come mi trovi? Sono dimagrito troppo vero?”