Con la punta del dito traccio movimenti circolari sul vetro della finestra: disegno un piccolo foro, il segno di una pallottola mai esistita se non nella mia fantasia.
Provo a immaginare nebbie e delitti nel mese più cupo dell’anno, inventare noir è il mio mestiere, ma la luce dorata del sole rapisce l’ispirazione.
In questo novembre che profuma d’estate perfino il pesco in giardino sembra ancora in fiore.